Lo staff del sindaco. Il “primo uomo” di De Luca è l’architetto Gianfranco Giunta

Razionalizzazione della spesa pubblica, risanamento finanziario attraverso la revisione delle imposte, contrasto all’evasione fiscale: sono questi gli obiettivi principali che Cateno De Luca sta perseguendo con una tenacia tale tanto da dover individuare delle figure professionali adatte a supportare l’azione amministrativa perché, tra i dipendenti dell’Ente, pare che non ci sia nessuno che possa essere utile alla causa. L’ufficio di staff, istituito con delibera di giunta del 2 febbraio, appare dunque come un’esigenza. Il sindaco di Santa Teresa ha scelto il suo “primo uomo”, l’architetto Gianfranco Giunta, che si occuperà della creazione di una banca dati unica tale da permettere una consultazione contemporanea dei dati afferenti ciascun contribuente da parte dei responsabili degli uffici e servizi. L’incarico avrà durata fino al 31 dicembre 2015. Lo staff degli uomini di fiducia di De Luca non è ancora al completo. All’appello mancano due dipendenti comunali di categoria B “che supportino il sindaco e l’amministrazione per l’attività consiliare e di comunicazione istituzionale ed in particolare per le riprese video e successiva riproduzione streaming delle sedute consiliare e conferenze stampa” e un istruttore amministrativo-direttivo “con funzioni tese al recupero dei tributi comunali”. Giunta, “di comprovata esperienza nel settore” è già al suo terzo incarico al Comune di Santa Teresa. Nel giugno 2013 ha redatto lo studio di pre-fattibilità finalizzato a conseguire maggiori entrate e risparmi e nell’agosto successivo gli è stato affidato l’incarico per il servizio di coordinamento e supporto alla realizzazione dell’Ufficio Unico delle Entrate Comunali, del Sit e degli accertamenti tributari su aree edificabili per un impegno di spesa di 42.350,00 euro. La nuova nomina trova copertura finanziaria di 24.953,53 euro nel bilancio comunale. Cifre che potrebbero fare storcere il naso a qualcuno, considerate le azioni messe in atto all’interno del Palazzo Municipale dallo stesso sindaco De Luca per “tagliare il superfluo”.

Giusy Briguglio