Falsi ciechi, denunciati 2 anziani e 13 medici. Truffa all’Inps per più di 125mila euro. IL VIDEO

Sulla carta risultavano ciechi al cento per cento. In realtà, li si poteva facilmente notare girovagare tra le vie di Santo Stefano di Camastra, talvolta a piedi, talvolta in macchina, talvolta facendo acquisti al supermercato e, perché no, talvolta anche intenti a leggere degli avvisi su carta.
Per la loro invalidità, avevano già percepito dall’Inps più di 125.000 euro, eppure di invalido non avevano nulla.

A finire nel mirino delle indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di S. Stefano di Camastra, coordinate dal pm Luca Melis, sono stati un settantottenne ed un sessantaseienne, entrambi residenti nella città delle Ceramiche che adesso dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso. Insieme a loro, denunciati anche tredici medici che rispondono, a vario titolo, di truffa, falsità ideologica e falsa perizia.
Secondo quanto accertato dai militari, infatti, i tredici dottori avrebbero, nel corso degli anni, falsamente certificato la cecità assoluta dei due anziani consentendo ad uno di loro di percepiva la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento dal 2008, all’altro dal 2009.

A suscitare l’attenzione dei militari, in particolare, erano stati gli strani atteggiamenti di quelli che si definivano “ciechi assoluti”.
Monitoraggi, fotografie, video che, giorno dopo giorno, avevano confermato i sospetti iniziali: i due ci vedevano benissimo.
Entrambi erano stati più volte notati mentre camminavano con disinvoltura lungo le strade del paese evitando accuratamente ogni tipo di ostacolo, dalle auto in sosta agli altri pedoni, o mentre sceglievano i cibi dagli scaffali dei supermercati.
Il settantottenne, inoltre, era stato ripreso anche mentre posteggiava la sua auto, con grande precisione, nonché mentre si dedicava al giardinaggio, una delle sue passioni. In un’occasione era stato fotografato con forbici in mano, pronto a potare un alberello e tagliare rami secchi.
Il più giovane, invece, era solito portare a passeggio il proprio cane. Nonostante si dichiarasse cieco, era lui a trascinare l’animale, e non il contrario. In realtà, la sua astuzia gli aveva fatto fare anche di più: per rendersi più credibile, aveva dipinto di bianco il suo normale bastone da passeggio.
Sperava in tal modo di ingannare l’intero paese ma, evidentemente, il piano è miseramente fallito.
Altre fotografie lo hanno sorpreso mentre leggeva un avviso affisso sulla sua porta e mentre contava il resto ricevuto dalla cassiera di un supermercato.
Il Gip del Tribunale di Patti dott.ssa Maria G. Scolaro ha inoltre disposto il sequestro preventivo di libretti postali di risparmio, beni immobili e terreni intestati ai due anziani.
Veronica Crocitti