“Note di Passione” con Mozart, Rossini e Palestrina

E’ stato un momento musicale molto intenso e commovente quello proposto, ieri sera, nella Chiesa Madre della Città della Ceramica ad apertura della Settimana Santa, frutto della collaborazione dell’Associazione musicale “S. Cecilia”, la “Corale Polifonica Stefanese” e l’Accademia musicale “N. Paganini”.

La seconda edizione di "Note di Passione" ha visto sul podio, a dirigere l’orchestra di fiati della “S. Cecilia” del M.° Sebastiano Rondinella, anche i Maestri Nino Famularo e Massimiliano Fiorella della Corale Polifonica e dell’Accademia Paganini.

Il programma musicale si è snodato attraverso le più famose marce funebri del repertorio bandistico come “L’Urna” del M.° Bonaffini, “5 dicembre” del M.° Oddo e “Alla mia cara mamma” del M.° Rondinella. A queste si sono aggiunte la famosissima marcia funebre “Lodi a Cristo” di autore sconosciuto e l’inedita “Passio” del M.° Fiorella che sono state anche cantate dalla Corale Polifonica Stefanese.

Ma il clou della serata musicale si è raggiunto con il “Cujus animam” dallo “Stabat Mater” di Rossini, trascritto per banda e tromba solista dal M.° Nino Famularo, eseguito dall’orchestra di fiati “S. Cecilia”, diretta da Nino Famularo con tromba solista Gianni Re, uno dei giovanissimi talenti stefanesi; e il “Lacrimosa” dalla Messa di Requiem in Re minore K 626 di Mozart eseguita dalla Corale polifonica e l’orchestra di fiati, strumentata per banda dal M.° Nino Famularo.

Di grande suggestione è stata l’esecuzione a cappella di “O Crux Ave” di Palestrina eseguita dalla Corale polifonica stefanese che ha regalato un momento particolare e molto intenso agli uditori presenti tra le navate della Chiesa Madre.

Al termine della serata è stato annunciato il progetto che vedrà riunite le tre associazioni musicali stefanesi, che già da qualche anno collaborano in maniera proficua e costante, in un unico consorzio musicale che rappresenterà un vero e proprio polo musicale stefanese, aperto a tutti e che comprenda tutte le realtà musicali che vorranno sottoscrivere il protocollo d’intesa.

Apprezzamenti sono stati espressi dal vice sindaco, Fausto Pellegrino e dall’assessore alla Pubblica Istruzione e ai Servizi sociali, Nina Mingari.

La serata si è conclusa con l’intervento del parroco arciprete don Calogero Calanni che ha puntualizzato quanto sia necessaria e importante la collaborazione tra le varie anime della Comunità per il conseguimento di risultati che ci aiutano ad edificare una società sempre più bella e più vera. (Salvatore Famularo)