Via San Giovanni di Malta come via Industriale. Utile regolamentare la sosta

A rigor di legge, è un provvedimento indiscutibile. Le automobili parcheggiate in divieto di sosta sono ovviamente passibili di multa. E così è stato stamani in via San Giovanni di Malta, strada parallela al viale Boccetta, dove i vigili urbani hanno sanzionato tutte le auto in sosta sul marciapiede. Non appena sono andati via, però, altri automobilisti hanno potuto parcheggiare indisturbati.

Gli interventi della Polizia Municipale, nel corso di un anno, si contano sulle dita di una mano, ed a pagare sono solo i “malcapitati” che parcheggiano nelle rare mattinate in cui i controlli vengono svolti. Peggio per loro, vien da dire, visto che si fermano in divieto di sosta. Ed è vero, chi è causa del suo mal pianga sé stesso.

L’occasione, però, può essere propizia per valutare se sia possibile regolamentare la sosta in una zona sia residenziale sia lavorativa, dove i parcheggi sono troppo pochi in confronto al numero elevato di persone che la frequentano.

Da sanzionare, senza alcun dubbio, i parcheggi a spina di pesce, che impediscono persino l’utilizzo del marciapiede e costringono i pedoni a camminare sulla carreggiata stradale. Perché, però, non consentire la sosta in parallelo alla strada, sul marciapiede, in considerazione del fatto che è molto largo e consentirebbe ampiamente il passaggio dei pedoni, disabili in carrozzina compresi? Si tratterebbe solo di tracciare la segnaletica e si avrebbe il risultato di aumentare la dotazione di parcheggi regolari e di agevolare i pedoni che non verrebbero ostacolati dai parcheggi in diagonale. E' quanto avviene, ad esempio, in alcuni tratti del viale della Libertà, dove anni fa sono stati collocati anche i dissuasori di sosta che "separano" la parte di marciapiede destinata ai parcheggi dalla parte restante destinata ai pedoni.

L’alternativa sarebbe quella di multare tutte le auto quotidianamente e per tutto l’arco della giornata, ma sembra poco praticabile. O ancora, quella di lasciare tutto com’è, con pedoni sempre costretti a camminare pericolosamente in strada e multe casuali un paio di volte all’anno.

Un’operazione simile è stata attuata di recente in via Industriale. Lì, da anni, le automobili parcheggiavano sulla sede stradale in diagonale, nonostante nessuna regola lo consentisse. Lo consentiva, però, l’ampiezza della carreggiata. Anche lì, multe sporadiche da parte dei vigili urbani. Fin quando il Comune non ha accolto le rimostranze dei cittadini, istituendo la sosta in diagonale e permettendo di aumentare il numero dei parcheggi senza creare danno a nessuno. Che si possa attuare un provvedimento simile, stavolta regolamentando la sosta sul marciapiede solo in parallelo, in via San Giovanni di Malta?

(Marco Ipsale)