La spiaggia, soprattutto d’estate, è una meta ambita da molti turisti e per questo ci si aspetta che venga curata e protetta. A Saponara la situazione si presenta ben diversa. Da una vera e propria piccola palude posizionata al confine tra la spiaggia e la campagna circostante sfocia un fiume di liquami fognari che si rigetta sul mare. A fare da contorno allo scenario poco rassicurante si aggiungono anche la moltitudine di rifiuti che hanno, a tutti gli effetti, sostituito rocce e sassi sulla battigia. La grande quantità di sterpaglia, inoltre, lascia intuire la possibile presenza di topi e insetti che a loro volta potrebbero contribuire ad aggravare lo stato delle cose.
L’intero tratto è poco frequentato e forse per questo motivo anche poco curato, tuttavia non sono rari i pescatori che, ritenendolo un posto tranquillo, decidono di dedicarsi alla propria attività incuranti del fatto che i pesci in quel tratto di mare potrebbero essere portatori di malattie o infezioni. A preoccuparsi dovrebbero essere anche i cittadini della vicina Villafranca visto che l’inquinamento, in particolar modo quello marino, si sposta a gran velocità. Non si conoscono ancora dichiarazioni ufficiali da parte dell’amministrazione comunale, ma i cittadini si pronunciano allarmati e chiedono interventi efficaci.
Salvatore Di Trapani