Potrebbe appartenere a Roberto Scipilliti il cadavere ritrovato questo pomeriggio sul ciglio di una strada di contrada di Rina, località di Savoca. Cinquantacinque anni, corporatura robusta, pompiere, di Scipilliti non si avevano notizie dal 5 gennaio, esattamente da quando alle 14 era sparito da Roccalumera senza lasciare più traccia.
I vigili del Fuoco ed i carabinieri della Compagnia Messina Sud lo cercavano da giorni, scandagliando tutto il territorio palmo a palmo. Oggi la squadra dei pompieri, con i cani cinofili, si è addentrata in una zona il cui accesso non era praticabile a causa di una frana e proprio lì, sul ciglio della strada, ha notato il cadavere. L’uomo era a pancia in giù, con un sacco di plastica nero sulle spalle ed il giubbotto da ginnastica che solitamente usano i vigili del fuoco.
Per spostare il cadavere, capire se sia stato colpito o ferito da armi e confermare l’identità di Scipilliti bisognerà comunque aspettare l’arrivo della magistratura. Al momento, sul posto, ci sono pompieri e carabinieri, coordinati dal Maggiore Paolo Leoncini. (Veronica Crocitti)