Attacco del consigliere Carreri al presidente Previti: «Le risorse dell’Ufficio di presidenza gestite in modo personalistico»

«Una gestione personalistica di risorse originariamente de destinate alle spese di rappresentanza di tutto il Consiglio e che invece stranamente sono state stornate per scopi diversi». Dichiarazioni dure del consigliere del Risorgimento Nino Carreri nei confronti del presidente del consiglio comunale, Pippo Previti, contenute nell’interrogazione che il rappresentante del civico consesso ha inoltrato al sindaco Buzzanca per avere chiarezza. Spese che, così come spiegato da Carreri, avrebbero riguardato l’organizzazione di eventi civili e religiosi, lo stanziamento per enti, associazioni, parrocchie, tipografie e bande musicali.

«Esattamente un anno fa – afferma Carreri – all’indomani della triste vicenda dei contributi “suppostamente” sponsorizzati da consiglieri comunali (oscura circostanza che segnò lo stop politico alla meritoria opera dell’ass.re Pinella Aliberti) proprio il Presidente del consiglio comunale Pippo Previti, in uno dei suoi “slanci” paternalistici si era sbilanciato con una “riservata” indirizzata a tutti i consiglieri, rei di non obbedire al “sacro dovere istituzionale. Quale sia questo sacro dovere istituzionale – ha concluso il consigliere comunale di Rm – oggi vorremmo chiederlo al presidente Previti atteso che la lezione di moralità, alla luce della vicenda contributi elargiti dalla presidenza, appare come una nota stonata e va, senza tentennamenti, rispedita al mittente».