Gli alunni della Scuola “Giacobbe” manifestano per il freddo

Questo fine settimana è stato insolitamente “caldo” nella Scuola Secondaria di Primo Grado di Scaletta Zanclea, poiché dopo una fredda stagione trascorsa con i riscaldamenti spenti, gli studenti hanno deciso di alzare la voce. Dopo alcune lamentele da parte dei genitori, i ragazzi armati di striscioni e cori hanno affrontato in modo estremo la situazione, scioperando e andando a chiedere spiegazioni al Comune, ente responsabile della manutenzione delle strutture pubbliche. C’è da sottolineare che la scuola vede installati più di sei pompe di calore, collocate tra uffici amministrativi, presidenza, sala professori, aula magna, ecc. Ma non nelle aule.
“Che dei ragazzi così giovani debbano scioperare è un fatto grave” dichiara Antonella Muscolino rappresentante dei genitori “l’ambiente gelido, che costringe gli alunni a indossare i giubbotti rende impossibile lo svolgimento delle attività didattiche, a tal punto che in questi giorni hanno rinunciato al diritto allo studio”.