“Manutenzione dei torrenti inadeguata”, i grillini jonici lanciano l’allarme

Il meetup Grilli jonici messinesi e i Comitati locali lanciano l’allarme: "Le misure manutentive per la mitigazione del dissesto idrogeologico nell’intero comprensorio Jonico, risultano inadeguate e in alcuni casi inesistenti". Sono queste le prime impressioni tratte da accurati sopralluoghi svolti in questi mesi dall’attivista del Movimento 5 Stelle Francesco Aloisi insieme ad alcuni portavoce del M5S, che precisa: "Dal 2016 il sottopasso alla base del torrente “Divieto”, a Scaletta Zanclea, è invaso da oltre un metro di sterpaglie che hanno pericolosamente innalzato l’alveo, limitando così il normale deflusso delle acque, oltre alla presenza di sabbia della spiaggia che negli anni si è depositata alla foce del torrente.

"Questo stato di abbandono – prosegue Aloisi – perdura da anni malgrado l’impegno del primo cittadino di Scaletta, che ha dovuto fare i conti con la burocrazia e con un conflitto di competenze fra Protezione civile, Genio civile, Ferrovie dello Stato e Demanio. Situazione analoga a quella del Torrente Racinazzi, sempre a SCaletta, invaso dalle sterpaglie e alle prese con problemi strutturali che causano allagamenti alle abitazioni limitrofe, con tanto di “detriti” che si riversano sulla SS 114, nonostante i recenti lavori di ampliamento dell’alveo ad opera del Genio Civile, poi interrotti per mancanza di fondi"

Anche il letto del torrente Itala è invaso da materiale detritico e dalla vegetazione, ed il corso d’acqua rischia di straripare ad ogni acquazzone. "La stagione delle piogge è iniziata e i disagi non sono mancati – conclude Aloisi – lo stato in cui giacciono i torrenti Itala, Racinazzi e Divieto non è accettabile e a mio avviso tale status mette a rischio l’incolumità della cittadinanza. Per questi motivi in settimana convocheremo una riunione congiunta insieme ai sindaci e ai Comitati locali per sollecitare per l’ennesima volta la Protezione civile".