Caso Crocetta: Csm apre fascicolo su intercettazioni

Non poteva restare senza ulteriori risvolti il caso della intercettazione pubblicata sull'Espresso tra il Governatore Rosario Crocetta e il medico Matteo Tutino. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha aperto un fascicolo sul caso, e si occuperà di capire come si sono comportati i magistrati interessati in relazione alla vicenda. La Procura di Palermo infatti ha smentito l'esistenza della trascrizione agli atti dell'inchiesta che ha portato all'arresto di Tutino, mentre i giornalisti dell'Espresso che hanno siglato il servizio difendono la bontà del loro lavoro. Anche loro sono finiti sotto inchiesta.

Il Csm ha avviato un fascicolo anche su altre scottanti intercettazioni, quelle relative ai colloqui tra il premier Matteo Renzi e il generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi. Il comitato di presidenza dell'organo di autogoverno delle toghe si e' riunito proprio questa mattina e ha disposto l'apertura delle pratiche assegnate alla prima commissione. A chiedere che il Consiglio si occupasse dei due casi era stato, la scorsa settimana, il consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin.

"Le pratiche – ha spiegato il vice presidente Giovanni Legnini al termine della seduta – sono state assegnate alla prima commissione consiliare, presieduta dalla consigliera Paola Balducci, alla quale il Comitato ha comunicato di tener conto della pendenza di indagini penali presso le procure di Napoli e Palermo e delle iniziative assunte dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Pasquale Ciccolo, ai fini delle valutazioni di sua competenza".