Corsi d’oro, al via il Riesame del sequestro bis

Primo vaglio del Tribunale del Riesame per il sequestro bis disposto nell'inchiesta Corsi d'oro, lo scandalo sulla gestione della formazione professionale. Il Collegio, presieduto dalla dottoressa Maria Militello, si è occupato oggi dei sequestri disposti a carico di Natale Capone, fratello dell'ex assessore Melino, Giuseppe Caliri, Nicola Bartolone e Concetta Cannavò, l'ex tesoriera del Pd. I giudici hanno ascoltato la Procura, che ha chiesto la conferma del provvedimento, e i difensori degli indagati, gli avvocati Salvatore Giannone, Andrea Florio, Tommaso Autru e Giuseppe Tortora. I legali hanno chiesto l'annullamento dell'ordinanza, siglata dal Gip Giovanni De Marco un paio di settimane addietro. Il giudice, estendendo il provvedimento disposto a luglio, ha disposto un sequestro per equivalente, cioè di beni, anche diversi da quelli precedentemente indicati, fino all'ammontare di quanto, secondo la magistratura, gli indagati avrebbero illecitamente percepito, cioè poco più di tre milioni di euro. Un provvedimento, quindi, che congela i possedimenti degli indagati per consentire allo Stato, se riconosciuti colpevoli, di riavere il "maltolto". Evidentemente a luglio i finanzieri non erano riusciti a trovare tutto quello che cercavano, sui conto correnti e gli immobili degli indagati. Sequestro record per Sauta, oltre 900 mila euro. A quello che è considerato la "mente" della truffa, insieme a Melino Capone, la magistratura ha sequestrato persino un agrumeto. Titoli e immobili sotto sequestro per poco più di 300 mila euro anche per Chiara Schiró. Adesso il Riesame ha 10 giorni di tempo per confermare o annullare il sequestro. Intanto il 17 dicembre comincerà il processo per tutti gli imputati. Proseguono invece le indagini, con la proroga degli accertamenti quasi alla scadenza, per i personaggi eccellenti, cioè i deputati del Pd Franco Rinaldi e Francantonio Genovese. Proprio in questi giorni gli investigatori stanno ascoltando diverse persone, al fine di vagliare compiutamente loro eventuali responsabilità.

Alessandra Serio