Genovese interrogato per tre ore, i legali:”Fiduciosi di ottenere la scarcerazione”

Un confronto serrato ma leale, quello tra il giudice per le indagini preliminari Giovanni De Marco e l'onorevole Francantonio Genovese, in carcere da venerdì sera. L'interrogatorio di garanzia è durato tre ore ed al termine i difensori, gli avvocati Nino Favazzo e Carlo Paliero, hanno chiesto al Gip la scarcerazione del deputato, o in alternativa una misura meno afflittiva. "Siamo fiduciosi che la nostra istanza possa essere accolta", hanno commentato i due legali all'uscita del carcere, alle 13 in punto.

I difensori che contano di poter ottenere i domiciliari per Genovese già lunedì. "E' sereno e sta affrontando questo momento difficile con grande dignità", ha aggiunto Favazzo a proposito dello stato psicologico di Genovese, che ha passato le prime due notti in una stanza del centro clinico dell'istituto penitenziario.

All'interrogatorio erano presenti anche il sostituto procuratore Sebastiano Ardita, a capo del pool che indaga sulla formazione professionale, e i sostituti Fabrizio Monaco e Liliana Todaro. Anche loro, come il Gip, hanno rivolto a Genovese alcune domande, e l'onorevole ha risposto "offrendo esaustive chiavi di lettura che superano i reati contestati", ha detto ancora l'avvocato Favazzo, che insieme al collega Paliero ha depositato la memoria difensiva ripercorsa da Genovese.

Adesso De Marco, decidera' se "Mister 20milaPreferenze" deve restare a Gazzi o puo' uscire, in attesa del processo.

Il parere dei pm peró è contrario.

In Procura, infatti, i continua a scandagliare il pianeta della formazione professionale a Messina e il ritorno elettorale del settore.

Alessandra Serio