Da questa sera non si butta la spazzatura nei sabati e nei pre-festivi. Libera la domenica

Attenzione: questa sera non si butta la spazzatura. Scatta da oggi la parte dell’ordinanza sindacale dello scorso 25 agosto ed entrata in vigore lunedì 19 settembre che vieta di gettare i rifiuti nei sabati sera e nei giorni pre-festivi. Questo sarà il primo sabato in cui vigerà la nuova regola, quindi occhio a non uscire di casa questa sera con il solito sacchetto per andare al cassonetto più vicino. Se tutti i messinesi rispettassero le regole, domani la città dovrebbe svegliarsi con i cassonetti relativamente puliti e vuoti. Il condizionale però è d’obbligo, non solo perché non sarà facile educare l’intera cittadinanza subito al primo colpo, ma soprattutto perché di base sono ancora tante le zone che non brillano per pulizia a causa di servizi non sempre efficienti.

Al di là di questo però i messinesi sono chiamati a fare la propria parte e a rispettare le nuove regole. Da oggi, per tutti i sabati che verranno, niente più conferimento dei rifiuti. Questo divieto vale anche per i pre-festivi, quindi per le vigilie delle festività, cioè i giorni che precedono le date segnate in rosso nel calendario.

Resta invece libera la domenica. Come ogni altra giornata feriale, anche la domenica i messinesi potranno buttare l’immondizia dalle 18 alle 22. Per essere sicuri basta leggere le indicazioni riportate negli adesivi che in questi giorni Messinambiente ha apposto sui cassonetti indifferenziati della città.

Una scelta, avevano spiegato nei giorni scorsi l’assessore Daniele Ialacqua e il liquidatore di Messinambiente Giovanni Calabrò, dettata dall’esigenza di ridurre i costi di conferimento in discarica, allentare la pressione sull’organizzazione dei servizi di Messinambiente, adeguarsi a quanto già fanno tutti o quasi i comuni in Italia.

Intanto procede il percorso per il porta a porta. Ialacqua ha programmato un incontro a palazzo Zanca per il prossimo lunedì 3 ottobre, alle ore 9, nel quadro del progetto di raccolta differenziata rifiuti porta a porta, avviata dal Comune di Messina lo scorso anno per circa 12 mila cittadini e che adesso coinvolgerà 60 mila abitanti appartenenti a villaggi e frazioni limitrofi ai comuni confinanti. Sono stati invitati a partecipare gli assessori con delega all'Igiene Urbana e all'Ambiente dei comuni di Villafranca Tirrena, Rometta, Spadafora, Itala, Scaletta Zanclea e Alì Terme; il commissario liquidatore di Messinambiente, Giovanni Calabrò; i presidenti della I e VI circoscrizione, rispettivamente Enzo Messina ed Orazio Laganà; i rappresentanti dell'ufficio speciale raccolta differenziata della Regione Siciliana; il commissario straordinario SRR; ed il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo. La riunione consentirà l'analisi delle strategie più idonee al fine di contrastare eventuali problemi che emergeranno nei territori interessati dalle modalità della nuova raccolta, in ordine al possibile aumento di rifiuti indifferenziati conferiti nelle zone limitrofe e la probabile proliferazione a macchia di leopardo di micro-discariche, come già accaduto nell'area di Ortoliuzzo-Rodia, in considerazione anche che l'avvio del porta a porta comporta problemi a valle ed a monte dei territori interessati dalla nuova modalità di raccolta. L'incontro servirà, inoltre, ad ottimizzare il processo virtuoso che dovrà condurre alla riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati.

Francesca Stornante