Cronaca

Sciolto e commissariato il Comune di Scilla per condizionamenti mafiosi

ROMA – E’ stato deliberato su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi lo scioglimento anticipato del consiglio comunale di Scilla. La decisione del Consiglio dei ministri è stata adottata in considerazione degli accertati  condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Scilla, in provincia di Reggio Calabria, e l’affidamento della gestione del Comune a una commissione straordinaria, per un periodo di 18 mesi.

Nel comune del Reggino era già scattato l’accesso antimafia dopo l’operazione Nuova Linea che l’8 settembre 2022, aveva portato all’arresto di 22 persone e al sequestro di beni per oltre un milione di euro. Inoltre era stato iscritto nel registro degli indagati dell’allora sindaco Pasqualino Ciccone con l’accusa di scambio di voto politico-mafioso.