Lavoro

Sciopero dei rider a Messina: “Oggi non usate app per consegne a domicilio”

Lo scorso 25 febbraio una partecipata assemblea dei lavoratori della rete “Rider per i diritti”, che ha coinvolto centinaia di fattorini da più di 30 città italiane, ha proclamato per il 26 marzo il blocco del servizio di consegna cibo a domicilio in tutto il Paese.

Per tutta la giornata di oggi, i rider chiedono ai cittadini “di non utilizzare nessun servizio di consegna a domicilio tramite app”. A Messina presidio sul lato mare di piazza Cairoli alle 19.

“Nonostante a noi rider sia stato chiesto di lavorare durante tutta la pandemia e nonostante il Governo ci abbia equiparato a lavoratori essenziali durante l’emergenza sanitaria, continuiamo a non vederci riconosciuti i diritti per i quali lottiamo da anni. Non abbiamo più tempo da perdere. Chiediamo di ottenere giustizia e un trattamento dignitoso che non può che passare attraverso il riconoscimento di istituti contrattuali fondamentali come la malattia, le ferie, il congedo parentale, la paga oraria che ci liberi dal ricatto del cottimo, il tfr, un monte ore minimo garantito e i diritti sindacali. Eppure, c’è chi come Ugl e Assodelivery (l’associazione datoriale delle piattaforme) ha firmato un contratto con l’obiettivo di continuare ad arricchirsi sulle nostre spalle. La risposta è stata unanime: porteremo avanti la nostra battaglia fino a quando non avremo quello che ci spetta”.