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Sciotto: “Messina in vendita. Se non c’è nessuno, niente prossimo campionato”

MESSINA – Un passo inevitabile ma forse al momento sbagliato. Il presidente Pietro Sciotto non aspetta neanche la fine di Acireale – Messina, ennesima sconfitta dei giallorossi, per annunciare il suo disimpegno.

“Nella vita non sempre bisogna insistere. Anzi occorre avere la forza di dire basta – afferma -. Lo dico a malincuore ma con la consapevolezza che oltre non si può proprio andare.  Ho atteso questo momento, l’inizio della partita e non i giorni precedenti, proprio per evitare di condizionare la squadra.
Ma già da giorni ho maturato questa decisione. L’ho fatto nel momento in cui mi sono reso conto che, nonostante i sacrifici economici sostenuti, abbiamo perso in maniera pressoché certa la possibilità di conquistare un posto dei play-off. Un traguardo che per  me rappresentava l’obiettivo minimo – e i calciatori lo sapevano –  tant’è che ho dimostrato loro sempre grande disponibilità per fronteggiare tutte le esigenze, compresi i rimborsi spese che sono stati erogati in modo puntuale e a volte anche in anticipo. Ma evidentemente non è servito a nulla. Usciamo già ridimensionati da questo campionato e questo per me rappresenta un segnale chiaro. Il segnale che è opportuno fermarmi. Senza dubbi o ripensamenti. In questi due anni, caratterizzati anche da errori, nessuno lo nega, il gruppo Sciotto ha sostenuto ingenti spese per il calcio a Messina, ricevendo in cambio solo delusioni sul campo e purtroppo fuori, come dimostrano le pesanti contestazioni, che vanno ben oltre la linea sportiva, nei confronti del sottoscritto e della nostra famiglia. Una situazione intollerabile. 
Per questo – lo ribadisco – ho deciso di dire basta. In modo irrevocabile”.

Nessuno, però, è bene precisarlo, ha contestato a Sciotto di non aver speso per il Messina. Anzi, spendere per una società di calcio è il presupposto ovvio e normale, non si può pensare di mantenere una società a costo zero. Il problema è che, i risultati lo dimostrano, si è speso malissimo e quindi a vuoto.

“Nei prossimi giorni – annuncia Sciotto – procederò alla nomina di un commissario unico che gestisca la società sino alla fine del campionato per cercare di concludere nel modo più dignitoso possibile cercando di raggiungere quantomeno l’obiettivo minimo della salvezza. In questi mesi il commissario dovrà anche valutare eventuali proposte giunte da soggetti che sono intenzionati a rilevare la gestione del Messina calcio. Mi auguro che le tanti voci circolate trovino un minimo riscontro per assicurare un futuro alla società che caso contrario, a fine stagione, cesserà ogni attività. Assicuro da parte mia la massima disponibilità ad ogni trattativa. Da ultimo un ringraziamento a tutti coloro che in questi due anni ci sono stati vicini comprendendo i sacrifici, gli sforzi di un gruppo dirigenziale che non si è risparmiato per tentare di riportare il calcio a Messina ai livelli di un tempo. Il pallone non è una scienza esatta e dunque ecco che passiamo la mano nell’auspicio che chi arriverà in futuro possa essere più fortunato nei risultati”.