“Le scalinate dell’arte”, il circuito multimediale presentato a Palazzo Zanca

L’arte trasforma anche i luoghi più dimenticati o quelli che l’utilizzo ed il tempo hanno reso ai nostri occhi “ordinari”. Grazie ad un progetto presentato da una partnership pubblico-privato e finanziato dalla Regione per 2 milioni e 100 mila euro le scalinate della via XXIV maggio cambieranno radicalmente volto e diventeranno incubatori di arte contemporanea. “Le scalinate dell’arte” sono state, tra l’altro, gli unici progetti ad avere fondi nell’ambito del Por-Fser Sicilia 2007/2013 Asse III, un motivo d’orgoglio in più dal momento che stiamo parlando di una scommessa vinta da professionisti messinesi. “Le scalinate dell’arte” sono state presentate stamane nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca da i protagonisti dell’iniziativa che ha visto insieme sia il Comune che i privati. All'incontro hanno partecipato il progettista e ideatore del circuito, Giovanni Lucentini, (Associazione Team Project); Massimo Villari, project manager – sviluppo del sistema integrato multimediale; i progettisti, del Comune, Nino Principato e Salvatore Corace; l’Atp (associazione temporanea di professionisti) partner del Comune nel progetto formata dagli architetti Daniela De Domenico, Alessandra Abate, Luca Cesare D’Amico, Mariafrancesca Gioffrè, Alessandra Malfitano e Lusia Pitrone, ed il responsabile del procedimento, Giancarlo Berenato.

“In realtà sono 2 progetti di marketing territoriali ed entrambi hanno ottenuto i finanziamenti nell’ambito di un bando del 2010- ha spiegato Giovanni Lucentini- Prima di illustrarli nei dettaglio voglio però ringraziare quanti hanno consentito il risultato e che sono oggi presenti, tutti gli architetti, il rup, il team project e l’ex assessore all’arredo urbano Elvira Amata che ha seguito le diverse fasi del progetto fino alla presentazione lo scorso anno. Ringrazio anche la nuova amministrazione che seguirà queste ulteriori fasi che porteranno nuova luce a zone di grande pregio”.

Due quindi i progetti, sia pure inseriti in un unico circuito dell’arte e del linguaggio artistico multimediale: la riqualificazione delle sette scalinate di via XXIV Maggio ( Caglià, Ferro, Sant’Anna, San Gregorio, Rampa della Colomba, rampa Operaia, Rosa Donato, Monsignor Francesco Bruno), ed il progetto per dotare di nuove infrastrutture multimediali il Palacultura. Entrambi i progetti finanziati inoltre non saranno semplicemente “incubatori di arte contemporanea”, ma centro pulsante di una serie di iniziative ed eventi culturali.

“Vogliamo creare- ha spiegato ancora Lucentini- un unico sistema di offerta turistico-culturale legata all’arte ed alla cultura contemporanea. Il nostro obiettivo non si limiterà al guidare il visitatore presso le scalinate dell’arte, ma all’interno di un vero e proprio circuito multimediale e virtuale”.

Le scalinate, oltre ad essere riqualificate saranno allestite secondo un nuovo sistema di arredo urbano e di opere artistiche, nonché dotate di infrastrutture tecnologiche multimediali, collegamenti wireless e cablatura in fibra ottica per realizzare un sistema di accesso dati informatico. Lo stesso sarà per i progetti all’interno del Palacultura, dove saranno allestiti un Museo multimediale dell’arte e dell’architettura contemporanea, un Teatro virtuale ad immersione e la sala didattica informatizzata.

“Sono tutti progetti che ci fanno rientrare a pieno titolo nelle Smart cities- ha aggiunto Massimo Villari, project managerDobbiamo essere dentro questo nuovo modo di essere e pensare e vivere la città. Solo così saremo in grado di non restare indietro e migliorare la qualità della vita”.

I due progetti non saranno un traguardo “statico” ma continueranno a vivere con una serie di eventi per tutto il 2014 e 2015. Si va dalle mostre temporanee e permanenti , ai workshop, ai cicli di incontri con le scuole, all’estemporanea di murales fino ai laboratori culturali ed ai meeting con gli artisti. I due progetti inoltre parteciperanno alle più importanti borse del turismo.

“La ricostruzione del bello apre l’anima- ha dichiarato il sindaco Accorinti – Mi piace questa idea delle “scalinate” come simbolo di una conquista faticosa e mi piace pensare che i ragazzi, i bambini, stiano in mezzo all’arte per aprirsi alla bellezza della vita. Sto andando nelle scuole per affidare ad ogni istituto un “pezzo” di verde. Alla Enzo Drago voglio affidare un pezzettino di Villa Dante. Farò così con tutte le altre scuole. Questo progetto è la prova che l’arte fa uscire l’amore verso tutto”.

Le sette scalinate di via XXIV Maggio diventeranno quindi circuito per esperienze culturali e si uniranno al Palacultura in un unico percorso multimediale che sarà a disposizione non solo dei turisti ma degli stessi messinesi e delle scuole.

Tutto il circuito sarà cablato con sistema a fibra ottica e wireless in modo da poterne usufruire anche attraverso supporti multimediali.E’ prevista la proiezione di un video promozionale del circuito delle Scalinate ai turisti presenti sulle navi da crociera. Il progetto prevede un itinerario che, partendo dal Porto, dove saranno allestiti dei chioschi informativi, si snoderà attraverso le piazzette tematiche; la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea della provincia regionale; le sette Scalinate, il Palacultura. Previsto anche un “luogo virtuale” denominato Cyberspazio per la gestione di strumenti e supporti multimediali.

“Il progetto consente di riqualificare e soprattutto dare un senso a pezzi di città dimenticati- ha concluso l’assessore alla cultura Sergio Todesco- e l’aspetto più bello, oltre al fatto che Messina è l’unica città ad avere ottenuto questi finanziamenti, è che la tecnologia non inficia il lato umanistico delle cose, ma l’arricchisce”.

Per dirla con le parole del responsabile del procedimento, Berenato “dobbiamo passare dalla fase del vittimismo a quella dell’orgoglio di ciò che sappiamo fare e dell’autostima”.

Rosaria Brancato