Mli chiede le dimissioni dell’assessore Fichera: “Ha denigrato l’Aula e i Consiglieri”

Dopo la presentazione delle nuove deleghe e dei progetti i singoli assessori stanno iniziando una serie di confronti in sede di Commissione. La seduta di oggi in sede di V Commissione (quella che si occupa anche di Parchi e riserve) è stata per l’assessore Renato Fichera piuttosto calda.

Con il rimpasto la delega sulle riserve e i Parchi che aveva il presidente Ricevuto è passata nelle mani dell’assessore pdiellino, area ex An.

Un’eredità di non facile gestione come dimostra il fatto che durante la seduta ha dovuto illustrare i progetti fronteggiando non solo l’opposizione che gli faceva notare come finora non sia stato fatto nulla, quanto le dichiarazioni degli stessi dirigenti che hanno sottolineato l’impossibilità d’intervenire per carenza di risorse.

Già ad apertura dei lavori il capogruppo di Mli Roberto Cerreti ha chiarito di non ritenere legittima una giunta sulla quale pende sia il ricorso al Tar che alla Regione e sussiste pertanto il rischio che qualsiasi provvedimento preso adesso sia poi dichiarato nullo tra un mese. Nel caso poi dell’assessore Fichera, l’esponente di Liberi Insieme ha richiesto anche le dimissioni, o quantomeno le scuse ufficiali ai consiglieri provinciali per alcune dichiarazioni rese proprio in occasione della presentazione della giunta a quota 15 giovedì 2 agosto.

“L’assessore Renato Fichera, forse scocciato per il disturbo recatogli dai Consiglieri con la convocazione- dichiara Cerreti– ha schernito l’intero Consiglio definendo l’Aula una SCUOLA ELEMENTARE. Tale curioso atteggiamento offensivo di una delle Istituzioni più alte del nostro territorio, la dice lunga circa il rispetto che l’Amministrazione ha nei confronti del Consiglio Provinciale e dei suoi componenti”.

L’esponente di Mli ricorda come proprio lo Statuto di Palazzo dei Leoni si basi sull’esistenza stessa e sulle funzioni del Consiglio Provinciale, come organo di controllo e di indirizzo politico, quindi come riferimento principale sia per il Presidente che per gli assessori.

“Vorremmo ricordare-continua Cerreti-che ad oggi l’Assessore Renato Fichera grazie all’esistenza della Provincia e del Consiglio Provinciale ha introitato indennità per l’ammontare di € 271,350.00, rimborsi e missioni escluse. Liberi Insieme ha deciso quindi di abbandonare la seduta di Commissione per protesta ribadendo l’illegittimità delle nomine dei 15 assessori provinciali a progetto. L’assessore dovrebbe chiedere scusa all’Aula o dimettersi”.

E’ probabile che il Mli, proprio in pendenza del ricorso al Tar e delle conseguenze giuridiche che ne potrebbero derivare, abbandoni di volta in volta anche le altre Commissioni. Intanto oggi l’assessore Fichera ha annunciato i progetti che vorrebbe portare a termine.

“Anche stavolta siamo stati costretti a sentir parlare al futuro- commenta Peppe Grioli, Pd- perché non si è trattato di un bilancio su quanto realizzato per i Parchi e le riserve, da Marinello a Salina passando per Ganzirri, quanto di impegni per il futuro. Anche perché gli stessi dirigenti hanno detto che non è stato fatto nulla per mancanza di risorse”.

La Commissione ha quindi sin da ora convocato l’assessore tra 30 giorni per verificare se abbia individuato progetti percorribili, le risorse con le quali attuarle, tempi certi e procedure.

“Il turismo non possiamo farlo con le parole e con i verbi al futuro. Ci auguriamo che tra un mese Fichera torni con i fatti e con i progetti, visto che Ricevuto ha assegnato gli obiettivi per questo. Resta sempre l’interrogativo su cosa abbiano fatto finora in 4 anni…”.

Rosaria Brancato