Sant’Agata Militello: no al ricorso di Donato Lemma, Rita Fachile resta consigliera

Doccia gelata per l'ex consigliere di minoranza di Sant’Agata Militello Marco Donato Lemma. Il Tribunale civile di Patti (presidente Lanza Volpe), ha dichiarato improcedibile il ricorso col quale Lemma ha chiesto il reintegro nella carica, da cui è stato dichiarato decaduto lo scorso marzo per incandidabilità.

I giudici hanno di fatto respinto il ricorso, quindi, basando la decisione su una questione meramente procedimentale, cioè un difetto di notifica a Rita Fachile, subentrata nella carica a Donato Lemma. Secondo i giudici, lei è l'unica che poteva prendere parte al procedimento, e non ha potuto perché di fatto non le è stato notificato il ricorso. Senza di lei, peró, il giudizio non si puó istaurare, quindi il ricorso è improcedibile.

L’incandidabilità di Domato Lemma nasce dall’applicazione a suo carico nel 1997 della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, disposta perché l'ex consigliere era stato coinvolto nell'inchiesta antimafia “Mare Nostrum”.

Donato Lemma fu assolto pienamente, così l'avvocato Antonella Piscitello, firmataria del ricorso, ha chiesto di dichiarare illegittima la decadenza. Ma il Tribunale di Patti ha cassato a priori l'istanza. (Al.Ser.)