Con riferimento al vostro articolo del 31/10/2014, “La scuola Cesareo, pattumiera al buio”, in cui si evidenziava la presenza di rifiuti depositati da “operatori scolastici non curanti delle elementari regole di igiene e convivenza civile” si fa presente quanto segue:
“I rifiuti su menzionati si trovavano temporaneamente dentro il cortile interno della Scuola e sul retro in attesa di regolare smaltimento previsto per il sabato 1 novembre (così come è stato) e non sulla strada comunale. Il materiale dismesso era stato temporaneamente accantonato nell’ottica di una sostituzione delle attrezzature scolastiche nell’ambito di un piano di miglioramento che ha recentemente coinvolto tutto l’Istituto. L’Istituto che rappresento non soltanto agisce sempre nel pieno rispetto della normativa e si è distinta anche nel recente passato nell’ambito di progetti inerenti la tematica ambientale e dello smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata, ottenendo ottimi risultati grazie all’impegno profuso di tutto il personale scolastico”.