Pascoli-Crispi, non sono bastati 44 giorni per pulire. Asp ordina altri lavori

Se non stesse accadendo davvero potrebbe sembrare una commedia dell’assurdo. E invece quello che continua a capitare alla scuola Pascoli-Crispi è amara realtà. Amara perché è impossibile riuscire a comprendere come si possa assistere ancora inermi agli eventi che si susseguono e che non fanno altro che aumentare, soprattutto nei genitori, rabbia e impotenza. L’assurdità sta invece nel fatto che sono passati ben 44 giorni da quell’incendio che si è sprigionato da una fotocopiatrice all’interno dell’istituto scolastico e da allora sono iniziati i guai per un’intera comunità scolastica perché tutto quello che è stato fatto fino ad oggi si è rivelato inutile.

Prima i ritardi sull’avvio degli interventi di pulizia, quindi scuola chiusa praticamente dal 5 dicembre alle vacanze di Natale. Dunque si pensava che quel tempo sarebbe stato sufficiente per eliminare i segni dell’incendio. E invece al rientro in aula l’8 gennaio i genitori si sono resi conto che quei locali non erano stati ripuliti a dovere. Così, esattamente come avevano fatto fin dall’inizio di questa vicenda paradossale, hanno protestato, hanno chiesto un sopralluogo dell’Asp e così l’indomani l’ufficio Siav dell’Asp ha ordinato la nuova chiusura dell’edificio, dando precise indicazioni sugli interventi che si dovevano effettuare. Così sono stati programmati nuovi interventi di pulizia.

E’ passata già una settimana. A questo punto, dopo i troppi errori, si presupponeva che la fine di questa odissea fosse ormai vicina. E invece no. Il Siav dell’Asp si è recato alla Pascoli-Crispi per un nuovo sopralluogo e, preso atto degli interventi di pulizia già effettuati, ha richiesto ulteriori approfondimenti di pulizia e di pitturazione in alcuni locali. Non sono bastati quindi quelli programmati in questi giorni. Ancora una volta non si comprende se si è sottovalutato il problema o se chi ha eseguito i lavori non li ha svolti secondo le prescrizioni. Il risultato è che le operazioni di pulizia straordinaria sono state riavviate immediatamente, mentre oggi riprenderanno i lavori di pitturazione.

E intanto le lezioni per gli alunni continueranno altrove. Fino a quando non si sa.
Francesca Stornante