Al gelo da una settimana gli alunni della “La Pira 2“ di Camaro per un guasto ai riscaldamenti

A pagare il prezzo della deficitaria gestione delle risorse pubbliche, sono oggi gli alunni della scuola elementare “La Pira 2” di Camaro. E infatti, il consigliere della terza Circoscrizione, Libero Gioveni, fa notare come da circa una settimana, da quando cioè lo scorso 13 febbraio l’impianto generale di riscaldamento ha dato i primi segni di cedimento, i piccoli delle classi elementari e materne ospitate nel plesso, convivono con i rigori invernali delle ultime settimane.

Inferociti i genitori che minacciano la decisione estrema di non consentire più ai bimbi di permanere nello stabile se non a seguito di adeguati interventi di ripristino della funzionalità dell’impianto guasto. Una presa di posizione che – seppur a ragione – avrebbe sensibili ripercussioni in termini di dispersione scolastica con ulteriori aggiunte ai deficit gestionali cui la nostra città deve far fronte.

Gli interventi pur tempestivi di alcuni addetti alla manutenzione delle caldaie hanno rivelato che il nocciolo della questione è il malfunzionamento della rete elettrica, una constatazione che fa venire in mente le operazioni di appalto, conclusesi proprio ieri, dei lavori di manutenzione degli impianti elettrici, termici e di climatizzazione nelle scuole, per un importo a base d’asta di 247 mila euro.

Ad accrescere poi lo sdegno per le condizioni in cui i giovani studenti sono costretti a fare lezione, la circostanza che l’impianto di riscaldamento in questione serve pure gli uffici del Quartiere dove però si è potuto ovviare al problema grazie alla presenza di provvidenziali pompe di calore di cui le classi degli studenti non sono invece dotate.

Pressante dunque la richiesta di un immediato intervento inoltrata da Gioveni al dirigente del Dipartimento di edilizia scolastica e al commissario straordinario, Luigi Croce, onde garantire una più confortevole permanenza di alunni e insegnati all’interno degli edifici.