Politica

Scuola, Gioveni sui servizi ai disabili: “Quali i criteri di scelta del personale?”

MESSINA – A meno di due settimane dall’avvio del nuovo anno scolastico, che quest’anno dovrebbe essere svolto maggiormente in presenza, il consigliere comunale Libero Gioveni solleva dubbi sull’organizzazione dei servizi scolastici rivolti agli alunni con disabilità.

Le premesse di Gioveni

“Diversi genitori di ‘ragazzi speciali’ – scrive Gioveni in un’interrogazione -avevano manifestato la necessità, anche in funzione di precise direttive nazionali, di poter fare recare i propri figli a scuola in presenza. Avendo naturalmente garantita per loro la piena inclusione con altri alunni che rinunciavano o avrebbero rinunciato alla didattica a distanza.

Tale esigenza – prosegue il consigliere – portò la Messina social city a garantire, come l’anno precedente, in funzione anche del numero di alunni speciali da assistere che i vari Istituti comprensivi fornirono all’azienda, la presenza costante di importanti figure preposte sia al servizio di assistenza alla comunicazione che all’igiene personale di questi ragazzi.

Furono infatti chiamati – chiosa Gioveni – dalla lunga lista a completamento dell’organico formato dal personale in servizio a tempo indeterminato, oltre alcune figure storiche impegnate in altri servizi, anche decine di figure Asacom, nonché altrettante di assistenti igienico-personali, che furono quindi assunti a tempo determinato e il cui contratto scaduto nello scorso mese di giugno non è stato più loro rinnovato”.

Le domande dell’interrogazione

A seguito di queste considerazioni premesse il consigliere comunale Libero Gioveni chiede, visto l’avvento di un nuovo direttore generale e la mancanza di un preciso piano di assunzioni: se si conosca l’esatto numero di ragazzi speciali che avranno bisogno di essere assistiti; se ci sarà un bando di assunzioni per reperire le figura che assistano; se sia una scelta opportuna per i ragazzi autistici ritrovarsi un assistente diverso dal precedente; se ulteriori ritardi nel reclutamento del personale pregiudichino il servizio di assistenza.