Via libera dell’Azienda sanitaria provinciale alle variazioni che sono state apportate alle tabelle dietetiche elaborate per la mensa scolastica delle scuole del Comune di Roccalumera, redatte dalla nutrizionista Francesca Caraci. Nella missiva indirizzata al responsabile d’area dell’ente locale, il direttore del Servizio di Igiene degli alimenti e nutrizione dell’Azienda sanitaria, il dottor Salvatore Muscolino, ha posto particolare attenzione all’elaborazione e personalizzazione delle tabelle dietetiche speciali, per gli eventuali utenti affetti da patologie del metabolismo, da parte del medico specialista che ha in carico l’alunno. Il menù varia ogni settimana con ciclo mensile. Il nuovo menù era entrato in vigore lo scorso settembre e fu oggetto di aspre polemiche da parte di alcuni genitori.
“C’era il merluzzo due volte la settimana – ricorda l’assessore alla Pubblica istruzione, Miriam Asmundo – e ciò coincideva con il rientro pomeridiane alle medie. Adesso abbiamo cambiato i giorni – prosegue – in modo che si risolvesse il problema. Eliminato il merluzzo una volta la settimana. Qualche altra piccola variazione è stata apportata dell’Asp e adesso non ci sono più problemi. In realtà non ce n’erano neanche a settembre considerato che subito si è provveduto ad affrontare e risolvere la questione che ci era stata sollevata. Sostanzialmente, comunque, il menu è rimasto quello di settembre”. I genitori chiedevano l’istituzione di una Commissione ad hoc per la mensa.
“Va istituita solo in casi eccezionali e in quello specifico non aveva senso istituirla, non c’era motivo”. Al rientro delle vacanze gli scolari delle elementari e gli studenti delle medie avevano evidenziato ai genitori di aver mangiato dei cibi diversi da quelli previsti dalla tabella affissa a scuola. Il “giallo” è stato subito risolto e non riguarda il Comune. L’ente locale aveva infatti comunicato alla segreteria della scuola il nuovo menù che però non era stato modificato nei locali scolastici. Apprensione rientrata. Nei giorni scorsi la dirigente scolastica, Mirella Sauastita ha mangiato con gli studenti per verificare personalmente la qualità della mensa.
Carmelo Caspanello