Rometta, giovanissimi recitano il “Barbiere di Siviglia”. Domani lo spettacolo

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:auto;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:auto;
mso-para-margin-left:0cm;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;}

Saranno i giovanissimi alunni delle classi quinte della scuola primaria di Rometta Marea, a mettere in scena la propria personalissima versione del "Barbiere di Siviglia". L'iniziativa, lanciata nell'ambito del progetto "Alla scoperta dell'opera", è stata curata dalle insegnanti Milena Grosso, Carmen Bertino e Antonella Serraino. Lo spettacolo si terrà questa sera alle 18.00 presso l'oratorio Madonna di Guadalupe.

Un'occasione particolarmente interessante, oltre che un opportunità per gli alunni della primaria, che permetterà ai giovani di confrontarsi con un teatro spetto guardato e recitato dai soli adulti. Una vera e propria "sfida didattica", dunque.

Il Barbiere di Siviglia, un opera buffa di Gioacchino Rossini su ispirazione dell'omonima rappresentazione teatrale francese, narra le vicende del conte d'Almaviva. L'uomo, di famiglia benestante e origine spagnola, si innamora dell'orfana Rosina la cui mano è ambita dal tutore Bartolo. La prima messinscena si è tenuta nel 1816 con il titolo "Almaviva, o sia l'inutile precauzione".

Salvatore Di Trapani