Crocetta: “Adesso i fatti e il manifesto democratico”. Ma non era stato eletto 3 anni fa?

"Adesso che la verità è venuta fuori, basta con i gossip, i siciliani non ne possono più, parliamo delle cose concrete da fare, partendo dalle cose fatte, dalle difficoltà che abbiamo e dalle cose necessarie per dare slancio all'economia siciliana e aiutare i poveri. Continuare a discutere di nulla, sarebbe il peggiore delitto nei confronti del popolo siciliano. Nei prossimi giorni, dopo averne parlato con le forze di coalizione, illustrerò i punti in una sorta di manifesto democratico e riformista”

Così parlò Crocetta in data 25 luglio 2015 annunciando il programma di governo.

La nota stampa del governatore ha dello stupefacente, se si considera che è stato eletto il 31 ottobre del 2012 e sentire parlare di un manifesto democratico due anni e mezzo dopo la sua elezione sa di sonora presa in giro.

Quindi finora di che abbiamo parlato? Ma Crocetta così prosegue.

“Un piano di azioni concrete basate sostanzialmente su tre elementi: le riforme da fare in Sicilia, inclusa la programmazione europea; il rapporto con lo Stato e l'Europa; la necessità di quel riconoscimento degli articoli 36 e 37 dello Statuto, in
materia di entrate fiscali, che dal 1946 in poi lo Stato non ha mai riconosciuto e che potrebbe far divenire l'Isola una delle regioni più ricche d'Europa.
Chi vuole deviare il dibattito su pettegolezzi inesistenti, non mi avrà sodale
compagno. Voglio parlare solo della Sicilia e dei problemi del popolo siciliano, perché è venuto il momento di agire e non delle inutili chiacchiere".

Il presidente della Regione Sicilia ci scuserà se alla luce di questo comunicato stampa che giunge con quasi tre anni di ritardo gli facciamo notare che le chiacchiere le hanno fatte loro e continueranno a farle. Già, perché c’è da giurarci che nei prossimi giorni, alla luce di questo comunicato, gli alleati si riuniranno e partoriranno il manifesto democratico e riformista della rivoluzione crocettiana, con tre anni di ritardo, parlando di riforme e bla bla bla bla. Leggere un presidente che annuncia che vuole fare le riforme, inclusa la programmazione europea, spinge a pensare che finora siamo andati a inseguire le farfalle. E la cosa più singolare è che poi si accusa la stampa di fare gossip….

Rosaria Brancato