Politica

“Se i taorminesi lo vorranno farò il sindaco anche qui”: De Luca scatena il dibattito. Passeggiata sul Corso con sondaggio

di Carmelo Caspanello
TAORMINA – Nel 2017 il dubbio di Cateno De Luca era se candidarsi a sindaco a Taormina o a Messina. Alla fine optò per la Città dello Stretto, che lo ha proiettato verso il successo elettorale dei giorni scorsi alle Politiche e alle Regionali. A 5 anni di distanza il suo dubbio è se scegliere per la candidatura Taormina o se tentare a Catania, come ha pubblicamente dichiarato. A quanto pare il “solo” ruolo di deputato regionale non gli basta. Ha bisogno della fascia tricolore. Ieri pomeriggio il leader di “Sicilia Vera” ha fatto un giro lungo il Corso della Perla dello Jonio. E’ entrato nei negozi. Ha provato e comprato scarpe per un “nuovo percorso”. Ed ha fatto un personale sondaggio “che è andato bene”, dice. “C’è posto per me” si chiede De Luca? La cosa certa è che ha “scatenato” il dibattito politico ancora sopito ad un anno dalla tornata elettorale.

“Farei il sindaco dei taorminesi per 5 anni. Non un giorno in più”

“Se i Taorminesi vorranno – esordisce – posso mettere a disposizione la mia esperienza per riportare Taormina allo splendore che merita. Preciso che non sono politicamente disoccupato ma per Taormina sono pronto ad utilizzare la notte per lavorare e coltivare le mie passioni musicali e di giorno dedicare parte del mio tempo a fare il sindaco dei taorminesi”. Poi ha invitato le testate giornalistiche locali a lanciare un referendum: volete Cateno De Luca sindaco di Taormina? Si o no?

“Preciso – chiosa – che io farei il sindaco dei taorminesi cinque anni e non un giorno in più come e’ stato nei precedenti tre comuni che ho amministrato. Il mio compito sarebbe anche quello di creare una nuova classe dirigente per far proseguire il mio lavoro quando sarò sindaco di Sicilia. Che facciamo?”. Il dibattito è aperto. I big della politica locale non si sbilanciano più di tanto.