Cultura

Se Spider-Man “parla” messinese: Bonaccorso e Franchi tra i disegnatori del fumetto

MESSINA – Spider-Man “parla” messinese. O meglio: nasce (anche) a Messina. Il numero in uscita nel Regno Unito, prodotto da Disney/Marvel per il celebre Spider-Man Magazine, portala firma di due matite messinesi. Si tratta di Lelio Bonaccorso e Fabio Franchi, che da mesi collaborano alla produzione del volume numero 439, in cui l’Uomo Ragno se la vedrà con The Spot.

Bonaccorso lo ha annunciato sui social: “Dato che ora è ufficiale posso finalmente parlare della collaborazione che mi ha impegnato in questi ultimi mesi: sto lavorando su uno dei più iconici personaggi del panorama mondiale del fumetto di sempre, sto parlando di Spiderman, in una produzione Disney/Marvel per lo Spider-Man Magazine che vede la luce per ora in UK. È una cosa che mi emoziona e mi onora, e sono anche più felice perché al mio fianco c’è un altro messinese, l’artista Fabio Franchi, che si occupa delle chine”.

Bonaccorso: “Felice e onorato”

A Tempostretto, invece, Bonaccorso ha dichiarato: “Sono molto felice e onorato di poter lavorare su una icona del fumetto di questo tipo. E soprattutto è la dimostrazione del fatto che il panorama artistico siciliano è in crescita e che si può fare tanto, anche di altissimo livello, pur restando a Messina. Cerchiamo di unire l’aspetto artistico e creativo di alto livello con l’idea di riuscire a restare nella nostra terra e portare avanti sogni e progetti. Ci auguriamo che questo evento possa fare da apri pista, con altri fumettisti siciliani o messinesi in Marvel o Disney”.

Franchi: “Un desiderio avverato”

E anche Franchi ha espresso la propria soddisfazione: “Sono molto contento ovviamente. Disegnare Spiderman, entrare in una azienda come Disney ed essere valorizzati per il proprio lavoro è bellissimo, un desiderio avverato. Nonostante tutto, ho sentito molto la pressione del lavoro, soprattutto all’inizio perché avevo paura di non fare le cose bene e nei tempi, con l’incubo che qualsiasi cosa non andasse mai bene. Ma alla fine sono rimasti tutti contenti e questo mi ha dato sicurezza man mano che continuavo.
Sono molto grato, il grazie più grande lo dedico a Lelio che ha sempre creduto in me”.