Alla seduta aperta del Consiglio comunale di domani, sulla vicenda Tir, non è stata convocata ufficialmente l’Orsa. L’organizzazione sindacale infatti non figura nella lista degli “inviti ufficiali”, a differenza delle tre organizzazioni Cgil, Cisl Uil. In tarda mattinata, dopo un’accesa discussione tra la presidente del consiglio Emilia Barrile e Michele Barresi dell’Orsa, la Barrile ha dichiarato che anche l’Orsa sarebbe stata tra i convocati. Poiché nel frattempo non è arrivata all’organizzazione sindacale alcuna convocazione ufficiale, il segretario regionale dell’Orsa Mariano Massaro ritiene valide le dichiarazioni della Barrile ed ha diffuso il comunicato stampa che riportiamo:
“Spett.le Presidente, siamo profondamente sorpresi dell’assenza della scrivente O.S. nella lista degli inviti al Consiglio Comunale aperto del 18 luglio p.v., volto ad affrontare le problematiche relative all’ordinanza comunale che vieta il transito dei tir nel centro cittadino durante le ore diurne.
La S.V. in indirizzo sarà certamente a conoscenza dell’impegno diretto di questa Organizzazione in seno alla vertenza di cui trattasi e dell’alta rappresentatività dell’ORSA fra i lavoratori marittimi dei vettori pubblico e privato, pertanto, ci sia consentito sostenere che il nostro contributo alla discussione sarebbe oltremodo significativo e pregnante rispetto a quello di altre sigle prontamente invitate seppure meno rappresentative nel settore che nell’occasione della citata vertenza hanno fatto ascoltare un assordante silenzio.
Conoscendo la correttezza del Presidente del Consiglio Comunale siamo certi che lo spiacevole evento sia frutto di incolpevole distrazione e ricacciamo totalmente il sospetto per cui sia stata fatta un’accurata cernita delle Sigle Sindacali da invitare alla discussione col fine di tenere lontano le Organizzazioni sgradite a qualcuna delle parti in causa.
Apprendiamo da notizie stampa che la S.V. avrebbe dichiarato di aver invitato anche l’ORSA ma ci duole comunicarle che nessun avviso è pervenuto ai nostri recapiti, pertanto, in assenza di Sua ufficiale smentita ci consideriamo invitati al Consiglio Comunale aperto in programma per domani, in caso contrario, saremo ugualmente presenti, legittimati dalla volontà dei lavoratori che ci onoriamo di rappresentare”