Autista dell’Atm fuma alla guida. L’azienda prenderà provvedimenti

Il fumo, di per sé, è un vizio che andrebbe evitato. Se poi il fumatore è un autista del servizio pubblico, mentre sta guidando una vettura, allora il problema non è più personale. E così un lettore ha scritto alla nostra redazione ed ha denunciato il fatto, con tanto di foto.

Ci scrive: “Sono un utente ATM che paga regolarmente un abbonamento ogni tre mesi per poter viaggiare con tutte linee. Tra gli infiniti disservizi che come utente mi capita di subire, c’è una cosa che, nonostante infinite segnalazioni, proprio non riesco a giustificare né sopportare. Sui mezzi, il divieto di fumo non è rispettato. Ciò non solo da parte di qualche incivile (come spesso anche capita) ma soprattutto da parte degli autisti. Chiedere che non si fumi a volte equivale a essere insultati o a rischiare l’incolumità. L’ultima volta, il 3 agosto, poco prima delle 20, mentre mi trovavo al terminal Cavallotti e mi dirigevo verso uno dei mezzi, notavo che, nonostante la presenza di passeggeri a bordo, il divieto di fumo non era rispettato. Decidevo di non salire più sul mezzo e aspettare che ne partisse un altro. Mi auguro che chi di dovere voglia prendere qualche provvedimento una volta per tutte”.

E il provvedimento, secondo quanto dichiarato dal direttore d’esercizio dell’Atm, Guglielmo La Cava, arriverà: “Sono solidale e perfettamente d’accordo con l’utente della nostra azienda. Verrà effettuata all’autista una contestazione disciplinare sia verbale sia pecuniaria. Sui mezzi dell’Atm non si può fumare, tanto più perché un autista deve avere le mani libere da usare esclusivamente al volante. Non possiamo controllare tutti gli autisti su tutto il territorio cittadino e ringraziamo della segnalazione. Già in passato ne erano state fatte altre su autisti che, ad esempio, utilizzavano il telefonino alla guida. Anche in quei casi sono state adottate sanzioni disciplinari che spero servano a responsabilizzare maggiormente gli autisti”.