Nuova rotatoria nella salita Papardo, più disagi che benefici

"Certamente tanti sono in città i punti, gli snodi viari o gli incroci in cui occorrerebbe realizzare delle rotatorie e che puntualmente non si realizzano, ma che se ne costruisca una dove più che migliorare la viabilità, forse addirittura la compromette, ancora questa ci mancava."

Il consigliere comunale Libero Gioveni interviene e chiede chiarimenti sulla rotatoria nel viale Stagno D'Alcontres, meglio noto come salita Papardo, oggetto di parecchie lamentele, in particolare dei residenti di Sperone.

“La rotatoria – spiega Gioveni – pare sia nata sulla base di un accordo con privati come opera compensativa nella realizzazione di una struttura commerciale nella zona, probabilmente per facilitare l'ingresso nella stessa. Nulla da dire sulla collaborazione pubblico/privato, se i frutti degli accordi portano benefici alla collettività, ma se invece ci si rende conto che sono più i disagi e addirittura i rischi per la sicurezza a predominare, mi pare sia più che opportuno pensare di rivedere qualcosa”.

Nella fattispecie, secondo Gioveni, il restringimento o l'improvviso "ostacolo" sulla strada principale che conduce al Papardo pregiudica seriamente il transito dei mezzi di soccorso, ambulanze in particolare, ma anche mezzi dei vigili del fuoco all'occorrenza, quando questi sono in piena emergenza, ma anche di altri mezzi di notevoli dimensioni, sia privati che pubblici, bus Atm o mezzi di Messinambiente.

“Sarebbe opportuno conoscere dall'assessore alla mobilità urbana Cacciola, intanto i termini dell'accordo col privato in questione visto che la rotatoria non è stata realizzata da Palazzo Zanca, che quindi la dovrà ricevere in carico, e, soprattutto, come pensa di rendere più agevole e meno rischiosa la viabilità in questa importante arteria cittadina della zona nord.