Il vento danneggia il tetto dell’ex centro civico di Rodia. Biancuzzo ne chiede il ripristino

Da sede circoscrizionale a sede di centro civico a sede vuota e con tetto scoperchiato. E’ la parabola discendente dell’immobile comunale di Rodia, dismesso pochi mesi fa. Il fortissimo vento di qualche giorno fa ha danneggiato il tetto della struttura che si trova sul lungomare.

A segnalarlo è il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo: “L’ex scuola e storica sede dell’ex 13esimo Quartiere e sede civica cancellata con un colpo di spugna dall’attuale commissario, necessita immediati interventi per la risistemazione delle tegole mancanti per evitare che un piccolo danno diventi nel tempo un danno ben più grave”.

Biancuzzo ha chiesto al commissario Croce di voler disporre subito la risistemazione delle tegole che sono rimaste sul tetto, con il personale di pronto intervento: “Sono lavori che si possono eseguire a costo zero per tutelare l’immobile e per evitare che le infiltrazioni di acqua piovana danneggino i mobili ed i numerosi libri custoditi presso la struttura”.

Il consigliere coglie l’occasione per chiedere anche la riapertura del centro civico a servizio degli abitanti della riviera tirrenica del Comune e per sollecitare il ripristino dell’illuminazione inattiva in alcuni punti di Tarantonio, Orto Liuzzo e San Saba.