Da Bordonaro ad Acqualadrone, da Cumia a San Filippo: i soliti problemi…irrisolti. (FOTO)

Signor Sindaco, se cambiamento deve essere, inizia da queste piccole cose”. Mario Biancuzzo, Consigliere della VI Circoscrizione, utilizza un tono diretto e senza troppi giri di parole quando, nella sua nota, si scaglia contro l’attuale amministrazione ed evidenzia un ritardo di due settimane nell’interessamento della botola guasta di Acqualadrone (vedi foto allegate).

“Ho accertato – scrive Biancuzzo – che la botola non è ancora stata sistemata. Personale ha provveduto a recintarla con quattro ferri ed una rete ma, onestamente, non riesco a capire questa perdita di tempo”.

10 kg di cemento, pochissima sabbia e l’intervento – secondo il Consigliere – potrebbe essere espletato a costo zero. Eppure nessuno ha ancora provveduto a gettare quel poco di materiale.

Ma Biancuzzo non è l’unico che, in pieno agosto, si preoccupa di sollecitare i vertici di Palazzo Zanca ad interventi mirati e celeri per il ripristino di vari problemi territoriali.

Spostandosi nella zona di Bordonaro, infatti, le segnalazioni che giungono quotidianamente in redazione non fanno che sommarsi ed accumularsi.

Con una nota inviata all’Amam, il Consigliere Giuseppe Chiarella ed il Presidente dell’Ass. Monti Cumia Valle Camaro, Francesco Zaccone, evidenziano oggi quella che per tutti gli abitanti del villaggio viene ritenuta una “grave situazione di degrado ambientale”.

Da circa una settimana – si legge – a seguito di una rottura della condotta fognaria, i liquami hanno invaso la sede stradale in piazza Semiramide”.

Odore nauseabondo, proliferare di insetti, inquinamento del territorio circostante, gravi rischi per la salute pubblica, il tutto corredato ed aggravato dal fatto che “nelle immediate vicinanze sussistono attività commerciali di genere alimentare”.

Insomma, uno scenario a dir poco irriverente che investe uno dei villaggi storici di Messina e che, purtroppo, non è di certo un caso isolato.

Altra zona, altra segnalazione, altra critica.

“Desidero esternare la mia preoccupazione, e quella dei numerosi cittadini che mi hanno avvicinato, rispetto a come sta affrontando un problema così delicato il neo assessore al Lavori Pubblici, ing. Sergio De Cola”.

A scrivere è il Presidente della II Circoscrizione, Antonino Zullo, ed il “problema così delicato” a cui fa riferimento è la mancata pulizia delle griglie, dei tombini e dei cunettoni di raccolta delle acque piovane su tutto il territorio.

“Siamo in prossimità delle piogge – scrive Zullo – e, sappiamo bene, che le prime sono di carattere torrenziale. Non oso quindi immaginare quali possano essere i risvolti visto che cunettoni, griglie e tombini non sono stati assolutamente interessati dalla pulizia stagionale che ogni anno va fatta”.

Basterebbe, secondo il presidente, che la nuova amministrazione si interessasse al piano di interventi già redatto dalla Circoscrizione e che “finalmente l’ass. De Cola si adoperasse a dare le giuste disposizioni per intervenire in tempo e scongiurare il pericolo”.

Prevenire è sempre meglio che curare recita un vecchio motto mai fuori moda.

Ed i messinesi sanno quanto voglia dire pagare, a posteriori, per “tragedie annunciate e prevedibili”.

Veronica Crocitti