Alta velocità e voragini nelle strade a Camaro. L’allarme dai consiglieri

Ancora una volta le circoscrizioni sono fulcro delle segnalazioni delle stesse istituzioni. E' la zona di Camaro ad essere interessata, di recente, dalla nota del Consigliere del III quartiere Nunzio Signorino che, con un comunicato inviato al Prefetto di Messina, al Sindaco Accorinti, al Comandante della Polizia Municipale, alla Sezione Sud dello stesso corpo, al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, all'Assessore praticante nello stesso ambito, ed infine al Dipartimento Tutela Pubblica e Privata Incolumità, ha sottolineato il pericolo che incombe ogni giorno sul Viale Padre Ruggeri.

Secondo le voci degli abitanti, infatti, le auto che transitano per la strada citata sfrecciano anche a quote superiori agli 80 km/h, rappresentando un allarme per l'incolumità dei cittadini. "Il sottoscritto", scrive Signorino, "in precedenza ha già esposto il quesito al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità proponendo di istallare i dossi artificiali, segnaletica orizzontale e verticale, cartelli stradali di indicazione di rallentamento e limite di velocità, ma da parte dei vari enti preposti, non c’è stata nessun tentativo di risolvere questo problema molto serio". Sono già avvenuti diversi incidenti e ancora nessun intervento è stato registrato nella Via, il Consigliere ha quindi richiesto, con massima urgenza, la presenza degli organi competenti.

Sempre nella zona di Camaro il Consigliere Comunale Libero Gioveni segnala, in Via Comunale, una voragine nella strada. Il Consigliere ha ipotizzato che, a seguito delle grandi piogge dei giorni scorsi, il pozzetto delle acque bianche sia stato letteralmente schiacciato dalle pressione fino ad esplodere, aprendo il buco nella carreggiata e rappresentando un intoppo per la normale viabilità ed un disagio per i commercianti astanti. "Nemmeno i new jersey in plastica collocati sul posto", scrive Gioveni, "per mettere in sicurezza quel punto della strada si sono rivelati sufficienti perché vengono letteralmente spazzati via dall'acqua che scende all'impazzata, per cui si rende urgentemente necessario l'intervento risolutivo".

Claudio Panebianco