Le strade messinesi sono mercati abusivi a cielo aperto: ecco la riviera nord e il viale Europa. FOTO

Ambulanti abusivi in ogni angolo. Sulla litoranea nord per vendere ombrelloni e materassini, nel resto della città in mezzo alla strada con frutta, verdura, pesce. Mentre nella zona sud si verbalizza e si sequestra la merce di chi abusivamente occupa il suolo pubblico non pagando nessun tipo di tasse, nella zona nord da Paradiso a Torre Faro è un mercato a cielo aperto tra teli mare e giochi da spiaggia per i bambini, come testimoniano le foto condivise dai lettori su WhatsApp Tempo Stretto.

Non va meglio in centro, dove il consigliere della III Circoscrizione Santi Interdonato torna a porre l’attenzione sulla vendita abusiva di prodotti alimentari sistematicamente espletata in molte strade della città. Tra queste spicca il Viale Europa, fondamentale arteria nella quale il fenomeno dello ”ambulantato selvaggio” ha assunto proporzioni esagerate. Durante l’intera giornata sul viale Europa trovano sistemazione almeno una dozzina di venditori di frutta, verdura, pesce, granite e gelati, i quali svolgono in maniera del tutto indisturbata la propria attività attingendo la merce direttamente dalla motoape e dal camion parcheggiato, oppure allestendo un piccolo punto vendita con relativa apertura di ombrellone. Ciò avviene con grande non curanza in qualsiasi sito della stessa strada. “E’ possibile assistere alla vendita di frutta e verdura persino davanti all’ingresso del Pronto Soccorso dell’Ospedale Piemonte o anche nelle immediate adiacenze della Caserma dei Carabinieri” ammonisce l’esponente del terzo quartiere che, al di la della palese compromissione del decoro urbano, elenca i molteplici e censurabili effetti di questa consolidata e indisturbata prassi: disturbo alla circolazione veicolare, occupazione degli stalli destinati alla sosta dei veicoli, produzione di rifiuti e liquami smaltiti nel mancato rispetto delle norme di settore, produzione di una situazione di complessivo degrado ambientale, forte alterazione degli equilibri del mercato, dato che la vendita non avviene nel rispetto delle regole di settore.

In particolare su quest’ultimo aspetto interviene il consigliere del Partito Democratico, Santi Interdonato, sollecitato dalle segnalazioni provenienti dai commercianti non ambulanti che esercitano la propria attività di vendita di prodotti alimentari nella zona, ad esempio al mercato Zaera, in via Catania, via del Santo, lo stesso viale Europa, via Cesare Battisti. «Tali commercianti si ritrovano a subire quotidianamente un danno economico dovuto ad un calo di vendite irregolare, perché riconducibile agli atti di concorrenza sleale perpetrati da coloro che sono in grado di offrire i propri prodotti ad un prezzo notevolmente più basso dato che, evidentemente,“si possono permettere” di non affrontare i costi di un’attività di vendita ambulante svolta nel rispetto della legalità. Chi svolge l’attività secondo le regole – pagando affitto, occupazione suolo, bollette – difficilmente potrà vendere tutta la propria frutta ad 89 centesimi al chilo come invece può fare l’abusivo. Si tratta di una evidente distorsione del mercato, seppure territorialmente limitata. In ogni caso vi è una questione di tutela della legalità che va fatta valere con atti concreti. Il problema è senz’altro spinoso e, come è noto, non riguarda solo il Viale Europa. Tuttavia, non possiamo fermarci e fare finta che esso non esista».