Progetto da 48 mila euro per rilanciare il tram, l’Atm cerca un nuovo esperto

Anche all’Atm si cercano nuovi esperti. Le novità per l’azienda trasporti non si sono esaurite con l’arrivo del nuovo Direttore generale Giovanni Foti, figura che mancava ormai da quasi un anno. A quanto pare a breve ci saranno nuovi ingressi. La partecipata di via La Farina è alla ricerca di un professionista a cui affidare il rilancio del servizio tranviario. E per farlo è stato approntato un bando di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per individuare una figura professionale di comprovata esperienza tecnica e gestionale ed esperienza nell’ambito delle manutenzioni tranviarie cui assegnare un incarico di lavoro a progetto. Si punta dunque sul tram, come del resto aveva più volte sottolineato Foti fin dal giorno del suo arrivo in città.

Mentre dunque è ancora aperta la procedura di selezione per scegliere chi sarà il successore di Carmelo Crisafulli nel ruolo di Direttore di Esercizio della Tranvia, l’Atm vuole un professionista che si occupi solo di questo delicato settore. In ballo c’è un incarico a progetto per due anni, il trattamento economico complessivo lordo, la durata del progetto, sarà pari a 48 mila euro, corrisposto secondo stati di avanzamento semestrali pari a 12 mila euro ciascuno, subordinati all’esito positivo delle verifiche, oltre eventuali rimborsi per spese preventivamente autorizzate. Chi avrà tutte le carte in regola per essere scelto dovrà portare a termine un progetto preciso, il mancato conseguimento anche soltanto di uno dei punti caratterizzanti comporterà l’applicazione di una penale a pari al 10% del trattamento economico complessivo lordo. Un progetto sicuramente ben pagato ma che, almeno sulla carta, non lascerà spazio all’approssimazione.

Gli obiettivi principali sono: riqualificazione dell’officina della tranvia tramite la corretta e costante manutenzione delle vetture tranviarie atta a garantire il superamento delle prescritte revisioni periodiche dei rotabili e dei loro componenti; formazione di almeno 3 dipendenti dell’Atm in grado di assumere la responsabilità dell’officina al termine della durata del progetto; effettuare un percorso riorganizzativo nell’ambito dell’officina tranvia finalizzato alla definizione di un programma di procedure che possa consentire all’Atm, qualora lo ritenesse opportuno, di ottenere la nuova qualità di certificazione.

La figura cercata dall’Atm dovrà dimostrare di avere grande competenza acquisita nell’ambito della riparazione dei rotabili ferroviari ed, in particolare, un soggetto che abbia esperienze di coordinamento delle attività che riguardano l’officina tranviaria o ferroviaria, per tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria riguardanti il materiale rotabile. Il commissario Domenico Manna, che ha firmato il bando, e il Direttore Foti, consapevoli che in azienda non esiste una figura professionale rispondente a queste caratteristiche, guardano all’esterno per effettuare un percorso riorganizzativo nell’ambito dell’officina tranvia finalizzato alla definizione di un programma di procedure che possa consentire all’Atm, qualora lo ritenesse opportuno, di ottenere la nuova qualità di certificazione.

Le priorità sono chiare e sono state inserite nel bando: piano di formazione dei lavoratori e riorganizzazione officina. Il risultato finale dovrà essere quello di ottenere la riorganizzazione e la definizione di procedure che conducano i processi manutentivi aziendali ad un miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza nella realizzazione del prodotto e nell’erogazione del servizio, a vantaggio della regolarità e sicurezza dell’esercizio e della soddisfazione dell’utente/cliente finale.

Chi si aggiudicherà l’incarico avrà la responsabilità della gestione e funzionamento dell’intera officina tranvia e delle manutenzioni ordinarie e straordinarie e nel giro dei due anni dovrà mostrare risultati concreti, pena la decurtazione di una parte del compenso.

Il bando è stato pubblicato giovedì 9 luglio e a disposizione ci sono solo 10 giorni di tempo per presentare la propria candidatura. Nel documento si possono trovare tutti i dettagli della selezione e le modalità per partecipare. Il bando è però stato pubblicato solo all’albo pretorio del Comune e sul sito dell’Atm. Con il rischio che nei soli dieci giorni a disposizione siano in pochi quelli che si accorgeranno di questa opportunità.

Francesca Stornante