Regionali: il Tar respinge il ricorso di Forzese. No all'annullamento del voto

Regionali: il Tar respinge il ricorso di Forzese. No all’annullamento del voto

Regionali: il Tar respinge il ricorso di Forzese. No all’annullamento del voto

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domenica 25 Febbraio 2018 - 05:44

Nelle prossime settimane all'attenzione del Tar arriveranno gli altri ricorsi presentati a dicembre in merito alla mancata applicazione della Severino

Respinto dal Tar Sicilia il ricorso dell'ex deputato dell'Assemblea regionale siciliana, Marco Forzese, candidato alle regionali del 5 novembre scorso con la lista 'Alternativa Popolare – Centristi per Micari', per l'annullamento delle operazioni elettorali. La lista regionale collegata non ha raggiunto il quorum del 5 per cento su base regionale per l'assegnazione dei seggi e l'ex deputato, avendo appreso che molti candidati dei collegi circoscrizionali di tutte le province risultati eletti non avevano dichiarato l'insussistenza delle cause di incandidabilita' previste dalla legge Severino ha proposto un ricorso giurisdizionale davanti al Tar. In particolare, Forzese ha sostenuto se tali candidati fossero stati esclusi dalla competizione elettorale la lista 'Alternativa popolare – Centristi per Micari avrebbe superato il quorum del 5 per cento prescritto e sarebbe stato eletto deputato.
In giudizio tra gli altri, si e' costituito il deputato Michele Catanzaro, difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, eccependo l'infondatezza del ricorso gia' in punto di fatto, avendo il neo deputato presentato tutta la documentazione normativamente prescritta compresa la dichiarazione in ordine all'insussistenza delle cause di incandidabilita' prevista dalla legge Severino. Nel merito, gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno chiesto il rigetto del ricorso citando la giurisprudenza del Consiglio di Stato secondo cui ai candidati "avrebbe comunque dovuto essere riconosciuta la possibilita' di integrare la documentazione. La prima sezione del Tar Sicilia, condividendo il precedente giurisprudenziale citato dagli avvocati Rubino e Impiduglia, in linea con il principio di strumentalita' delle forme, secondo cui non possono comportare l'annullamento delle operazioni elettorali le mere irregolarita', ossia quei vizi da cui non derivi alcun pregiudizio per le garanzie della libera espressione del voto, ha dichiarato infondato il ricorso proposto da Forzese per l'annullamento delle operazioni elettorali per il rinnovo dell'Ars, rigettandolo. Per effetto della sentenza del Tribunale amministrativo regionale tutti i deputati regionali neo eletti resteranno in carica.

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