Lo steward americano arrestato a Messina, non fu violenza alla turista inglese

Assolto perché il fatto non sussiste. Si chiude così, davanti al giudice per l’udienza preliminare Maria Teresa Arena, la traversia giudiziaria di Andrew, il giovane stagista del Colorado che il 15 luglio di due anni fa venne arrestato a Messina, allo sbarco della nave da crociera dove lavorava. Per il ventottenne accusato di aver violentato una crocerista inglese il pm Anna MariaArena aveva chiesto il rinvio a giudizio. Il ragazzo ha scelto il rito abbreviato ed è stato assolto.

Soddisfatto il difensore del ragazzo, l’avvocato Nino Cacia, che aveva ottenuto la scarcerazione del giovane, due settimane dopo l’arresto; decisione confermata in Cassazione. Andrew, questo il nome dell’americano, era stato denunciato da una coetanea, una turista inglese. I due avevano preso da bere al bar, sulla Celebrity Equinox, in navigazione nel Mediterraneo. Poi erano andati in cabina, da lei. Qui secondo la ragazza lo skypper le avrebbe usato violenza. L’inglese era poi scappata in lacrime dalla cabina, soccorsa dal personale di bordo. Andrew ha sempre respinto le accuse, affermando che la ragazza era consenziente.