Viadotto Ritiro. Il Cga non dà la sospensiva ma fissa l’udienza di merito al 23 settembre

Il ricorso al Tar avanzato dalla Sicurbau, l’impresa seconda classificata, era stato rigettato lo scorso 27 marzo. In virtù di quel giudizio, il Consorzio Autostrade Siciliane aveva deciso di portare avanti la procedura verso l’avvio dei lavori di riqualificazione del viadotto Ritiro, tanto che lo scorso 17 giugno era stato firmato il contratto con l’impresa Toto Costruzioni Generali, che si è aggiudicata la gara d’appalto. Manca solo l’approvazione del progetto esecutivo, già consegnato al Cas lo scorso 10 giugno, prima dell’avvio dei lavori, previsto a brevissimo, nel corso del mese di luglio.

Tutto invece adesso potrebbe slittare perché il Consiglio di Giustizia Amministrativa, al quale si è appellato la Sicurbau, nonostante non abbia accolto la richiesta di sospensiva, ha fissato la data del merito per il prossimo 23 settembre.

“L’appello – si legge nel provvedimento – allo stato di una sommaria delibazione, presenta margini di apparente fondatezza quanto meno nella parte in cui si dirige contro l’accoglimento, da parte del Tar, del ricorso incidentale promosso in prime cure; nondimeno difetta, nella fattispecie, il requisito dell’estrema gravità e urgenza che, a norma del combinato disposto degli articoli 119, comma 4, e 120, comma 3, c.p.a., giustificherebbe l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’esecutività della sentenza impugnata; pertanto, le esigenze cautelari dedotte dall’appellante possono essere adeguatamente tutelate attraverso la ravvicinata fissazione dell’udienza di discussione della causa nel merito”.

(Marco Ipsale)