Viale Aranci “dimenticato a metà”. Ripuliti solo i cassonetti ma attorno rimangono i rifiuti

Le segnalazioni provengono dai quartieri non solo attraverso le istituzioni rappresentative ma soprattutto grazie ai cittadini che, esasperati, si rivolgono agli organi competenti. Un lettore di Tempostretto.it, il Signor Matteo Russo, lo scorso Mercoledì aveva inviato una mail al Direttore Tecnico di Messinambiente, Roberto Lisi, per chiedere lumi riguardo la situazione che da settimane affligge Viale Aranci e le vie limitrofe, immerse nel degrado.

Come si legge nella lettera, viene evidenziato che nella zona la raccolta dei rifiuti abbraccia solo lo svuotamento dei cassonetti, mentre attorno a questi giacciono cumuli di rifiuti. Poco tempo fa, inoltre, a causa del mancato servizio della partecipata, una cabina Telecom (contenente l'impianto di funzionamento del sistema abitativo) posta accanto ai contenitori per rifiuti è andata a fuoco, avvolta dalle fiamme che stavano già divorando la spazzatura e le suppellettili depositate.

Ciò ha causato l'interruzione del servizio telefonico per circa 8 giorni, fino al ripristino della cabina. Il Signor Russo, vista l'assenza di risposta da parte dell'azienda, chiede quindi che Messinambiente intervenga sul territorio, lanciando, alla fine della nota, anche una domanda abbastanza pungente, "Come mai, zona centrale tutto pulito intorno ai cassonetti e nella via sopra citata e vie limitrofe passano settimane e la monnezza rimane a terra?".

Claudio Panebianco