Terminal Tremestieri, futuro incerto. Il 18 febbraio sarà sciopero

Era già accaduto in occasione della gara andata deserta lo scorso 31 luglio. La società Terminal Tremestieri non aveva espresso le proprie intenzioni in merito alla partecipazione al vecchio bando di gestione dell’approdo a sud e non lo ha mai fatto neppure in vista del nuovo, che sarà espletato a fine marzo. E’ ciò che preoccupa i 36 dipendenti della società, visto che, seppur adesso è stata inserita una clausola di salvaguardia, non è detto che questa riguardi tutti e 36.

La richiesta è che Terminal Tremestieri, tramite le società che la compongono (Caronte e Tourist, Bluferries e Meridiano Lines), garantisca la continuità occupazionale per coloro i quali resteranno fuori dal nuovo bando nel caso in cui la concessione dell’approdo a sud dovesse andare ad altro operatore.

In tal senso, però, non è mai arrivata alcuna risposta. Ecco perché Fast Confsal e Ugl Mare proclamano, per il 18 febbraio, uno sciopero di 12 ore, dalle 11 alle 23, di tutto il personale operante nel porto di Tremestieri. Dopo la riapertura della scorsa settimana, l’ennesima grana su un approdo nato male e proseguito peggio.