Contento di andare al ballottaggio e sempre “Felice tra la gente”

Sta decisamente meglio Felice Calabrò, il problema di salute dei giorni scorsi ormai è superato e lui ci scherza su “ci hanno provato a farmi fuori ma non ci sono riusciti”. Ufficializzato ieri sera il ballottaggio dopo due giorni di controlli che hanno tenuto con il fiato sospeso i due contendenti, Felice Calabrò riparte ancora una volta da un dato: gli oltre 40mila voti ottenuti al primo turno. “Sono contentissimo perché il 49,93% dei messinesi ha scelto me, ha scelto Felice Calabrò, è un dato importantissimo”. Il candidato del centro-sinistra dichiara di essere contento anche di andare al ballottaggio e ribadisce che mai avrebbe fatto ricorso, come invece avevano annunciato dall’entourage di Renato Accorinti, punta a sottolineare. “Dal 2003 ad oggi ho vissuto sulla mia pelle cosa significa per la città vivere tre commissariamenti, sono convinto che qualsiasi politico possa sempre essere migliore di un commissario perché costretto ad assumersi la responsabilità politica di ogni azione. Un ricorso avrebbe potuto portarci nella stessa condizione e Messina non ha bisogno di questo”. Non teme il risultato che daranno le urne tra due settimane perché sente di avere dalla sua parte forza, tenacia e soprattutto competenza, non teme neanche di poter essere penalizzato dal fatto che questa volta non si voterà per il Consiglio Comunale, nonostante alle sue spalle ci fossero ben 8 liste contro una sola di Cambiamo Messina dal basso. “Solo le malattie mi fanno paura, l’astensionismo tipico del secondo turno potrebbe essere un’incognita, ma chi mi ha scelto sono sicuro tornerà a farlo. Adesso siamo uno contro uno e chi sceglierà lo farà in base alle storie personali di ognuno di noi”. Domenica Felice Calabrò ufficializzerà l’intera squadra di governo, potrebbero esserci delle sorprese anche tra quelli che erano già stati nominati, sulle new entry la certezza è che saranno tutti politici. Alle “cattiverie” che circolano soprattutto sul web non risponde e anzi dice “mi fanno sorridere”. E intanto oggi ha presentato le prossime iniziative della campagna elettorale. Ricomincia infatti Felice tra la gente, il tour in giro per la città per incontrare la gente. Nei prossimi giorni sei gazebo fissi saranno sistemati in tutta la città da nord a sud, altri saranno mobili. Serviranno per continuare il faccia a faccia con la gente e per una nuova iniziativa: raccogliere firme per chiedere al Governo Letta il rinnovo dei poteri speciali per l’emergenza traffico a Messina. La città ne ha diritto, ha detto il candidato sindaco che già da consigliere comunale aveva provato a portare avanti questa battaglia. La scelta delle zone in cui allestire i gazebo non è stata casuale. A spiegare i dettagli l’assessore designato Franco Cardullo: “Secondo noi il futuro della città ruota attorno al centro storico, che deve tornare ad essere motore trainante, al mare e ai villaggi, un mondo satellite per troppo tempo relegati ai margini. Per questo si vuole ripartire da qui e i gazebo saranno a Piazza Cairoli, nella piazza di Provinciale, all’Annunziata, a Contesse di fronte la chiesa della Calispera, in via Garibaldi nella piazzetta tematica della Memoria e a Ganzirri.

(Francesca Stornante)