L’accademia Eurodanza 2000 porta “La fille mal gardèe” al Palacultura. I proventi andranno alla mensa dei poveri

L’accademia Eurodanza 2000 presenta la messa in scena de “La fille mal gardèe” presso il teatro Palacultura di Messina. Scopo principale della serata raccogliere fondi da destinare alla mensa dei poveri. L’intero incasso dello spettacolo verrà infatti donato la sera stessa al direttore dell’istituto Antoniano e alla responsabile della mensa. L’accademia Eurodanza 2000 si dichiara entusiasta per l’iniziativa e auspica di riuscire a riempire l’intero teatro così da poter donare più di 6000 euro alla mensa dei poveri. Il costo del biglietto sarà di 10 euro, mentre i ragazzi al di sotto dei 13 anni accompagnati dai genitori potranno assistere gratuitamente allo spettacolo. La “Fille mal gardèe”, in italiano “la figlia mal custodita”, è un balletto di origine francese ideato originariamente dal coreografo Jean Bercher, conosciuto anche col nome d’arte di Dauberval. L’opera nel tempo è stata sottoposta a più rivisitazioni ma attualmente ne esistono due versioni. Una di origine russa, coreografata da Marius Petipa e Lev Ivanov nel 1885 e rivisitata da Alexander Gorsky nel 1903 sulla musica di Peter Ludwig Hertel, e una di origine inglese coreografata nel 1960 da Sir Frederick Ashton sulla musica di Ferdinand Hérold e poi adattata da John Lanchbery. L’intera opera ruota attorno alle vicende di due giovani innamorati che tenteranno in ogni modo di lottare contro le convenzioni della società che vorrebbe per la bella protagonista un matrimonio di convenienza. Una storia in cui il tema dell’amore è centrale e viene esplorato in tutte le sue sfaccettature passando dall’amore di una madre per la figlia a quello più romantico e passionale tipico della gioventù.

Salvatore Di Trapani