Chet Baker, tormento ed estasi

Ieri la prova generale dell’ ultimo spettacolo di Raffaella Cannioto, per la regia di Simonetta Pisano, “Ciao Chet!”, biopic intenso sul celebre trombettista americano Chet Baker che attraversa i momenti salienti della vita del musicista, utilizzando diversi linguaggi artistici. Su tutti la musica e la danza – interpretata dalla coreografa Alice Rella e dalla danzatrice Federica Vento che possono contare sul sapiente gioco di luci creato per l’occasione da Renzo Di Chio – per raccontare l’esaltazione della scoperta del mondo psichedelico, con il suo carico di dipendenza e perdizione a cui fa da contraltare l’amore per le donne, la positiva assuefazione per la musica.

In questo violento scontro dualistico di forze oscure e benevole si dipana la vicenda del grande artista, raccontata dalla voce degli attori Giada Vadalà e Gianni Fortunato attraverso i successi più celebri del jazzista statunitense interpretati dalla morbida voce di Danilo Cucurullo, accompagnato da Andrea Beneventano al pianoforte, Mimmo Papa alla batteria, Nello Toscano al contrabbasso ed Alessandro Presti alla tromba.

Questa sera al monte di pietà alle 21,00.