Anche l’ex pivot paladino Brunetti nel roster della rinnovata Barcellona

Prosegue la campagna di rinnovamento del Basket Barcellona che mette sotto contratto il suo primo "senior" nella composizione del roster a disposizione del coach serbo Milan Nisic che nella prossima stagione sarà impegnato nel torneo di Serie B.
Dopo il giovane David Paunovic, sotto i tabelloni si registra l'arrivo del centro Luigi "Gigi" Brunetti, pugliese classe 1988, 205 centimetri, volto già noto agli appassionati della palla a spicchi della della provincia per aver indossato i colori dell'Orlandina Basket nella stagione 2009-2010 quella della "rinascita" del club della famiglia Sindoni dopo l'esclusione dalla Serie A nel 2008.
Brunetti arrivò all'epoca a Capo d'Orlando forte di un "suggerimento" dell'ex direttore generale paladino Gianmaria Vacirca che l'anno prima l'aveva avuto sotto i suoi occhi nel settore giovanile della Sutor Montegranaro (all'epoca i marchigiani erano una realtà consolidata della massima serie cestistica nazionale) dopo gli esordi con il Conversano.
Dopo l'esperienza all'Orlandina Basket, la stagione succcessiva passa al Ceglie con in B Dilettanti sfida i paladini all'epoca allenati da coach Condello anche nei play-off che poi regaleranno una promozione ricca di significati anche per la presenza in finale della Viola Reggio Calabria guidata in panchina da Alessandro Fantozzi.
Successivamente indossa le canotte di Bisceglie sempre in DNB, quindI di Follo e Mola in DNC, mentre nel 2013/14 si divide tra Monteroni e San Severo. Nell'ultima stagione ha giocato con il Mortara in B con oltre 36 minuti di media e realizzando 15.8 punti conditi da 8,3 rimbalzi totali.
“Ho scelto Barcellona perché storicamente è una piazza importante con un tifo caloroso – ha affermato Luigi Brunetti – Ho già avuto la fortuna di giocare in Sicilia, a Capo d’Orlando, e conosco l’affetto e il calore che trasmettono i siciliani. Spero di contribuire alle fortune della mia nuova società insieme ai miei compagni. Non vedo l’ora di iniziare a togliermi tante soddisfazioni personali, ma soprattutto di squadra. Per fare questo avremo bisogno del supporto di una tifoseria super come quella barcellonese”.
(Giuseppe D'Amico)