Acr Messina: sanate parte delle vertenze, si spera ancora nel salvataggio

Prosegue a ritmi frenetici la trattativa per il salvataggio dell’Acr Messina. Per quanto riguarda le vertenze, ieri nello studio di Lello Manfredi, impegnato nell’opera di mediazione tra attuale e potenziale nuova proprietà, si sono tenuti alcuni incontri finalizzati al saldo delle pendenze, passaggio fondamentale per la regolare presentazione della domanda di iscrizione alla prossima serie D. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Manfredi ai microfoni di Radio Messina International, all’appello mancherebbero ancora alcuni atleti, fuori sede o all’estero per vacanza. A consegnare gli assegni sarebbe stato il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo, mentre le trattative per il possibile passaggio di mano viene gestito dal socio di Bruno Martorano, Nuccio Ficara.

Intanto il Comune ha rilasciato all’Acr il nulla osta riguardante il San Filippo per quanto riguarda le gare interne da disputare. Condizione che comunque non vincola palazzo Zanca rispetto al rinnovo dell’eventuale convenzione per l’utilizzo dell’impianto, che dovrà essere ridiscussa previo saldo delle quote del canone di affitto della scorsa stagione. La società peloritana sfrutterà tale atto per la domanda di iscrizione. Dunque il gruppo reggino continua a lavorare per presentare il Messina ai nastri di partenza, ma quale sarà davvero il futuro?

I tifosi hanno fatto capire che non vogliono più Martorano al timone del club, mentre la trattativa con la cordata locale resta in stand-by. Il cosiddetto “gruppo Siracusano” sta analizzando la documentazione prodotta e nei prossimi giorni riceverà altri documenti contabili. Al termine del lavoro di verifica verrà presa una decisione. La situazione però non tranquillizza. C’è infatti il timore che venga formalizzata l’iscrizione ma che successivamente l’accordo con gli imprenditori messinesi non venga chiusa. Cosa accadrebbe a quel punto? (ER – Foto Isolino)