Acr. Niente delega per Manfredi, si lavora sull’acquisizione totale del club

Non è andata a buon fine la “missione” odierna di Lello Manfredi, fissata in agenda per ottenere la delega atta ad operare per conto dell’Acr. Un passaggio necessario in attesa che il preliminare firmato a ridosso del termine d’iscrizione della squadra in serie D, si trasformi in un vero proprio accordo che permetta al gruppo messinese di subentrare al timone del Messina. Manfredi non ne fa comunque un dramma, sottolineando che questa mattina si è discusso anche di altro: «Abbiamo parlato di un’eventuale acquisizione totale del club – rivela l’imprenditore “traghettatore” -. Parlerò con i soci che hanno deciso di sostenere il “nuovo” Messina e insieme valuteremo se acquisire il 100% della società o accontentarci solo dell’85%». Un passaggio che potrebbe risultare determinante, considerando che contestualmente Bruno Martorano e Nuccio Ficara trattano la cessione del club con altre cordate. Trattative che riguardano il 15% che resterebbe in mano al duo reggino, ma che potrebbero estendersi alla totalità del sodalizio peloritano.

Nonostante le smentite di rito infatti, il gruppo che fa riferimento a Ermanno Pieroni ed Enzo Nucifora continua ad interessarsi ad un eventuale acquisizione dell’Acr. Un incontro sarebbe previsto per venerdì. Addirittura, nelle ultime ore, si sarebbe verificato un tentativo di contatto tra l’assett romano e il gruppo locale ormai pronto a subentrare a Martorano e Ficara. Un “gioco” di relazioni e approcci “sotterranei” che rende l’attuale situazione assolutamente instabile. E’ evidente che un un’unione delle forze potrebbe tornare utile dal punto della solidità economica, ma molto più difficile risulta essere la compatibilità dei progetti tecnici. Un aspetto confermato anche dallo stesso Manfredi: «Abbiamo il nostro progetto. Oggi alcuni dei giocatori scelti si vedranno in città e da domani cominceranno ad allenarsi». Tra questi i cugini già ufficializzati Corona e Cocuzza, ma anche Cecere, Criaco e Coulibaly. E poi altri giovani che verranno testati in vista della definizione della rosa definitiva. In questo disegno tecnico i tifosi credono moltissimo, riponendo fiducia in Ciccio La Rosa e Nicola Salerno (che sosterrà l’Acr “dall’esterno”). Ma purtroppo, in questo momento, per evitare nuove e cocenti delusioni, la situazione reclama cautela: prima di tutto bisogna rilevare la società. Poi si può pensare a tutto il resto, esaltazione compresa.