Messina: dimenticare Cittanova e concentrarsi sulla Battipagliese

Lasciare alle spalle la disfatta di Cittanova e tuffarsi nell’avventura dei playoff con la voglia di fare ancora bene. Il Messina è chiamato a fare questo, per chiudere dignitosamente un campionato che nella seconda parte ha divertito e tornato a fare sperare tanti tifosi. Purtroppo il pareggio contro l’ultima in classifica nell’ultima giornata ha lasciato tanta amarezza nell’ambiente, in primis perché una vittoria avrebbe permesso all’Acr di giocare in casa la sfida contro la Battipagliese, con ovvie conseguenze. La società avrebbe risparmiato i costi di una trasferta e anzi avrebbe incassato al San Filippo investendo i soldi nel pagamento delle spettanze. Si sarebbe evitato ai tifosi di sobbarcarsi ulteriori chilometri. Soprattutto si sarebbe potuto contare sul fattore campo. Così non è stato. Ecco perché a maggior ragione i giocatori, con tutte le difficoltà che possono esserci, anzi possiamo dire ci sono, devono provare ad andare in Campania e vincere, passando il turno.

Non saranno del match Cocuzza e Dombrovoschi, fermati dal giudice sportivo. Bertoni sarà chiamato a presentare una formazione comunque competitiva. Intanto la proprietà rappresentata dal presidente Lello Manfredi prova a chiudere i conti con la stagione attuale e al contempo cerca possibili strade in grado di allungare la vita al Messina, questo Messina. Le voci su altre operazioni continuano ad insistere prepotentemente, ma la società proverà a muoversi per garantire un futuro all’Acr. Questo è quanto stato detto dai soci, quanto fatto la scorsa estate.