Messina a Licata: è giunta l’ora di combattere per cancellare le penalizzazioni

Quando arriva il momento di lottare gli uomini veri provano l’istinto, prima che il dovere, di tirare fuori qualcosa in più. Questo lo spirito che deve animare il Messina pronto ad affrontare la trasferta di Licata, prima partita dopo la comunicazione della pesante penalizzazione che ha relegato i giallorossi al terzultimo posto in classifica. Rialzare la testa è l’obiettivo primario della squadra. Lanciare un segnale: l’Acr è vivo e vuole dimostrarlo sul campo. Da questo momento in poi ogni partita diventerà una finale, al di là degli obiettivi stagionali che potranno ormai essere fissati solo in corso d’opera.

La società dovrà fare il resto. In primis, come ha già annunciato dal presidente Lello Manfredi, opponendosi alla sentenza della commissione disciplinare, apparsa fin troppo eccessiva soprattutto in rapporto alla “recidività”. Purtroppo non è escluso che altri punti potranno essere tolti al Messina nei prossimi mesi, così da costringere il club a ridimensionare le proprie ambizioni per la stagione corrente. Ma è un discorso che, ripetiamo, può essere affrontato solo passo dopo passo, guardando ad un avversario dopo l’altro. Provando a dimostrare prima di tutto sul campo il valore dell’organico allestito.

La trasferta di Licata non è delle più agevoli, anche perché la squadra oggi allenata dall’ex Infantino (subentrato all’altro ex Pippo Romano), non ha mai perso dopo il cambio di guida tecnica: vinto con l’HinterReggio e pareggiato con l’ottimo Palazzolo. Bertoni potrebbe cambiare alcuni uomini nell’undici iniziale. Una variante importante dovrebbe riguardare Fabrizio Lo Piccolo, che da componente della difesa a tre potrebbe tornare ad operare sulla corsia sinistra, partendo dai cinque di centrocampo. Un ruolo che con l’asse difensiva a quattro aveva già occupato ripetutamente, con buon risultati, in passato. A fargli posto dovrebbe essere il ’93 Caldarella, che in questo inizio di campionato non si è mai fermato. A sostituire Lo Piccolo al fianco di Criaco e Occhipinti, pronto Impagliazzo.