Il Messina verso la sfida dell’anno: l’obiettivo è battere l’HinterReggio, senza pensare alla classifica

E’ una settimana importante per l’Acr Messina, che domenica prossima al San Filippo sfida l’HinterReggio in quella che puo’ definirsi l’ultima vera possibilità per sperare in un aggancio del primo posto. Non nascondiamolo: fino ad oggi i giallorossi hanno steccato nei momenti crociali. Forse non un caso, magari per ragioni non legate esclusivamente al campo, ma così è stato. Ciò nonostante la squadra continua a poter contare sull’apporto di quegli irriducibili tifosi che non continuano a sostenerla. Con orgoglio. Sarà così anche domenica, nella sfida che D’Alterio e compagni si apprestano a disputare contro i primi della classe allenati da Gaetano Di Maria. Una sfida diversa dalle altre, perché si tratta pur sempre di una sfida contro una squadra d’oltrestretto e perché come detto, vincendo, il Messina potrebbe in qualche modo ancora riaprire i giochi.

Buone notizia in questa direzione arrivano dall’avvocato Mattia Grassani, che intervenendo ieri nella trasmissione radio “A tutto campo” di Radio Messina International, ha ribadito di sperare in una riattribuzione dei punti di penalizzazione, almeno sei dei sette dei quali l’Acr è stato privato. Dunque punto sulle questioni societarie e massima concentrazione sulla partita che deve essere vinta. Senza altre possibilità, nonostante la pesante assente del capitano Carmine Coppola. Intanto la proprietà ha comunicato d’aver presentato appello alla Corte di giustizia federale contro il provvedimento preso dalla Commissione tesseramenti il 10 febbraio relativamente al tesseramento del calciatore dell’Adrano, Tindaro Calabrese. Nei prossimi giorni, non appena l’Acr riceverà gli atti relativi alla decisione della Commissione tesseramenti in merito al tesseramento del giocatore della Nissa, Angelo D’Angelo, inoltrerà ulteriore appello.